Bangladesh, arrestato uomo che fornì armi per attentato a Dacca in cui morirono 9 italiani
MondoL'1 luglio 2016 un commando armato di sette terroristi del gruppo islamista Jamayetul Mujahideen fece irruzione in un ristorante frequentato dal personale diplomatico della capitale: persero la vita 20 ostaggi e due poliziotti
È stato arrestato a Dacca, in Bangladesh, Mamunur Rashid, l'uomo sospettato di aver fornito le armi e l'esplosivo per l'attentato al ristorante Holey Artisan Bakery avvenuto nel 2016, in cui morirono 22 persone, tra cui nove italiani. Ex studente di una scuola coranica, Rashid, 30 anni, è stato intercettato dalle “teste di cuoio” della Rapid Action Battalion (Rab) a bordo di un autobus nel distretto di Gazipur, a Nord della capitale. Secondo Mufti Mahmud Khan, portavoce del Rab, l'uomo aveva un ruolo fondamentale nel gruppo islamista Jamayetul Mujahideen Bangladesh, a cui gli inquirenti hanno attribuito l'attentato del luglio 2016 nel quartiere diplomatico di Gulshan.
La dinamica dell’attentato
L'1 luglio 2016 un commando armato formato da sette persone ha fatto irruzione nel Holey Artisan Bakery, locale frequentato in prevalenza dal personale diplomatico della capitale del Bangladesh. In un primo momento le forze di sicurezza avevano tentato di stabilire un contatto per una possibile trattativa. Ma dopo un assedio di circa dieci ore è stato deciso di fare irruzione con mezzi blindati e un centinaio di uomini. 13 persone sono state salvate. Degli assalitori sei sono stati uccisi, mentre il settimo è stato ferito e catturato. All'interno del locale sono stati trovati i corpi di 20 vittime, la maggior parte delle quali presentava ferite da arma da taglio. I terroristi chiedevano agli ostaggi di recitare versi del corano. Chi li sapeva veniva risparmiato, mentre gli altri venivano torturati e uccisi con un machete. Il bilancio finale è stato di 20 ostaggi uccisi (di cui nove italiani, sette giapponesi, un indiano, un americano e due bengalesi) e due agenti di polizia morti durante l'assalto. Il 31 luglio 2016 è stato arrestato il mandante della strage, ritenuto vicino all'Isis.