Bike sharing, la cinese Ofo verso la bancarotta
MondoLa compagnia delle biciclette gialle senza postazione fissa avrebbe chiuso la divisione internazionale. A Londra sarebbero già quasi introvabili. La notizia è riportata dal Financial Times. Pochi mesi fa, il suo fondatore aveva parlato di possibile fallimento
Ofo, la società che offre servizi di bike sharing senza postazioni fisse, ha chiuso la propria divisione internazionale. E i dipendenti coinvolti "si stanno preparando a essere acquisiti o alla bancarotta". Lo riporta il Financial Times.
Il ritiro dal Regno Unito
L'autorevole quotidiano economico spiega come il braccio della società che gestisce le operazioni internazionali (che ha sede a Pechino) avrebbe già chiuso i propri uffici nei giorni scorsi. Adesso gli effetti iniziano a farsi notare, con una "drastica riduzione" delle biciclette in circolazione nel Regno Unito: il Financial Times segnala appena dieci mezzi nell'area del centro di Londra, quando al culmine dell'attività erano circa 3mila. Al momento Ofo parla ufficialmente di "normali correzioni aziendali". Il mese scorso però il fondatore della compagnia, Dai Wei, aveva parlato di enormi problemi nel flusso di cassa, tanto da considerare l'idea del fallimento. "Ho pensato molte volte di sciogliere la società e chiedere la bancarotta", ha scritto in una lettera ai dipendenti. Troppe spese, concorrenza spietata che spinge al ribasso dei prezzi e in Cina una recente ondata di richieste di rimborso della caparra sono fra le cause che stanno affondando la compagnia di bike sharing.
La mappa del bike sharing
Le biciclette gialle di Ofo sono presenti anche in Italia. Un mercato nel quale, però, non hanno mai sfondato, senza accelerare anche a causa di ripetuti atti di vandalismo. Ofo, fondata nel 2015 e capace di raccogliere investimenti per 2,2 miliardi di dollari, sembra aver bruciato risorse troppo rapidamente. Dopo il boom iniziale, il settore del bike sharing ha attraversato un periodo di consolidamento e concentrazione. E mentre Ofo – dopo le trattative che l'hanno accostata a Didi Chuxing - è in seria difficoltà, la sua principale rivale Mobike è stata acquisita dal colosso Meituan e sarebbe pronta a espandersi in Europa.