In Arabia Saudita prima udienza del processo per l’omicidio del giornalista dissidente. Gli imputati sono 11, accusati di essere coinvolti nel delitto. I pm locali hanno confermato la stessa richiesta di condanna anticipata nell’incriminazione presentata nei mesi scorsi
La Procura di Riad ha chiesto la pena di morte per cinque delle undici persone accusate di essere coinvolte nell’omicidio del giornalista e dissidente saudita Jamal Khashoggi, morto nel consolato a Istanbul il 2 ottobre scorso (LE TAPPE DEL CASO). Nella prima udienza del processo in Arabia Saudita, quindi, la Procura locale ha confermato la stessa richiesta di condanna anticipata nell’incriminazione presentata nei mesi scorsi.
Riad ha chiesto prove alla Turchia
Secondo la Procura generale, le autorità di Riad avrebbero anche presentato alla Turchia due richieste di fornire prove relative al delitto. Richieste che, riferisce l'agenzia statale saudita citata da media turchi, sarebbero rimaste senza risposta.
I pm chiedono la pena di morte per cinque persone
Il processo per la morte del giornalista saudita Khashoggi si è aperto oggi a Riad. Le persone imputate per il delitto sono undici. Già nel novembre scorso i pubblici ministeri sauditi avevano chiesto che cinque persone, di cui finora non è stata rivelata l'identità, fossero giustiziate.