L’esplosione, a 20 chilometri da Herat, non ha colpito direttamente il veicolo e nessun italiano ha riportato ferite. La Difesa: "Militari stanno bene, in sicurezza". A sparare sarebbero stati due agenti della polizia di frontiera, uno è stato ucciso, l’altro arrestato
Questa mattina un razzo Rpg è stato lanciato contro un mezzo blindato militare italiano a circa 20 chilometri da Herat, nell’Ovest dell’Afghanistan. Secondo fonti qualificate, nessun italiano è rimasto ferito. L’esplosione è avvenuta nelle vicinanze, ma non ha colpito direttamente il blindato "Lince" che ha riportato solo qualche danno da schegge alla parte posteriore. Dalle testimonianze raccolte dall’emittente afgana Tolo News Tv, a sparare sarebbero stati due agenti della polizia di frontiera locale, uno dei quali è stato ucciso e l’altro arrestato. Nell’area era in corso un’attività addestrativa.
Ferito un agente di polizia afgano
Noorullah Qaderi, comandante del 207/o Zafar Military Corps, ha confermato a Tolo News Tv che il fuoco è stato aperto sugli addestratori stranieri in una base militare ad Herat e che "nessun addestratore straniero è stato coinvolto". Sempre secondo media locali, nell'attacco è rimasto però ferito un agente di polizia afgano. Nessuno, al momento, ha rivendicato il gesto.
Fonti della Difesa: “I nostri militari stanno bene”
Fonti della Difesa, dopo l'accaduto, hanno sottolineato che non c’è "nessun allarme". "I nostri militari stanno bene e in sicurezza", hanno fatto sapere.