Manchester, accoltella 3 persone in stazione: indaga l'antiterrorismo

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L’aggressore è stato arrestato dalle forze dell’ordine. Secondo un testimone avrebbe gridato “Allah”. Tra i feriti c’è anche un poliziotto accoltellato a una spalla

Si indaga per "terrorismo" dopo l'attacco, avvenuto poco prima dello scoccare di mezzanotte di Capodanno, alla stazione Victoria di Manchester. Un uomo, che secondi alcuni testimoni urlava Allahu Akbar, ha ferito due persone, entrambi sulla cinquantina, prima di essere bloccato da un agente rimasto ferito anch'egli. L'inchiesta è stata affidata agli agenti dell'anti-terrorismo che poche ore dopo hanno fatto irruzione a casa dell'attentatore, un 25enne.

I tre feriti sono gravi

L'aggressore, la cui l'identità non è stata ancora resa nota e che è stato arrestato sul posto, è entrato in azione alle 21.50, quando molti si preparavano a festeggiare il Capodanno. Le tre persone colpite, una donna e due uomini, tra cui un agente della polizia dei trasporti, hanno subito ferite gravi ma non sono in pericolo di vita.

Sicurezza rafforzata

I festeggiamenti per il nuovo anno a Manchester sono comunque andata avanti ad Albert Square, con tanto di fuochi d'artificio. La sicurezza è stata tuttavia rafforzata. La stazione dove è avvenuto l'attacco dista pochi chilometri dalla Manchester Arena, teatro dell'attentato il 22 marzo 2017, durante un concerto della cantante Ariana Grande: il 22enne Salman Abedi, un britannico di origine libica, si fece saltare in aria uccidendo 22 persone e ferendone 139, per lo più giovanissimi fan della star americana.

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