L’ordine provinciale pubblica 13 nomi di persone, 5 in vita, “accusate in modo credibile” di abusi sessuali su minori dagli anni ‘50. Alcuni preti sono stati rimossi negli anni ‘90, altri sono rimasti in attività. Hanno lavorato in licei importanti e altre istituzioni
L'ordine provinciale dei gesuiti del Maryland, negli Stati Uniti, ha diffuso una lista di preti “accusati in modo credibile” di abusi sessuali su minori a partire dagli anni Cinquanta. L’elenco comprende 13 nomi, ma le persone ancora in vita sono cinque. Alcuni di questi preti sono stati rimossi dal ministero negli anni Novanta, altri sono rimasti in attività nonostante le accuse. L’area a cui si fa riferimento copre otto Stati e anche la zona di Washington. I gesuiti accusati hanno lavorato in licei importanti, università, chiese e altre istituzioni.
I preti accusati
Fanno capo ai gesuiti, l’ordine religioso a cui appartiene anche Papa Francesco, alcune delle scuole più importanti degli Stati Uniti. Cinque dei preti accusati sono passati per Georgetown Prep, il liceo del giudice della corte suprema Brett Kavanaugh. Tra di questi c’è Gary Orr, un gesuita che ha lavorato nella scuola dal 1977 al 1980 e dal 1989 al 2004: denunciato dal liceo alla polizia in seguito ad accuse fatte nel 2003, è stato condannato a cinque anni di libertà vigilata dopo essersi dichiarato colpevole nel 2011 e nel frattempo ha lasciato l'ordine. Tra le persone accusate c’è anche padre Neil McLaughlin: avrebbe molestato bambini per trent'anni, dagli anni Cinquanta agli Ottanta, ma solo nel 2007 il prete è stato messo da parte. Le accuse che lo riguardano vengono da Pennsylvania, Maryland, Georgia, Massachusetts e New York. Anche Glenn Murray, altro nome nella lista, è stato rimosso solo nel 2011, decenni dopo essere stato accusato di pedofilia a Baltimora nel 1981.
“Profondamente addolorati”
“Siamo profondamente addolorati per il danno causato alle vittime e alle loro famiglie”, si legge nella lettera che accompagna la lista. A scriverla è stato il superiore provinciale dei gesuiti Robert Hussey, che ha sottolineato come molti casi siano vecchi di decenni e che i più recenti risalgono al 2002. “Il popolo di Dio ha sofferto e chiede giustamente trasparenza e rendiconto. Speriamo che la diffusione dei nomi contribuirà alla riconciliazione", ha aggiunto.
Non è la prima lista
L'ordine provinciale dei gesuiti del Maryland copre South Carolina, North Carolina, Georgia, Virginia, West Virginia, il sud del New Jersey, Pennsylvania, Maryland e il Distretto di Columbia. L’ordine è da tempo sotto pressione per una maggiore trasparenza riguardo ai casi di preti pedofili e questa non è la prima lista che è stata diffusa. I gesuiti hanno anche già patteggiato in azioni legali per pedofilia negli Stati Uniti: il caso più eclatante è stato un risarcimento da 166 milioni di dollari pagato nel 2011 in seguito a circa 500 accuse per molestie sessuali in Oregon.