La ragazza, condannata e poi assolta nel 2015 per l’omicidio di Meredith Kercher, ha detto sì al fidanzato Christopher Robinson. Il compagno, per farle la domanda, si è ispirato al tema degli alieni, con la musica di “ET” e un meteorite gigante allestito in giardino
Amanda Knox, la donna condannata e poi assolta per l’omicidio della studentessa britannica Meredith Kercher, avvenuto nel 2007 a Perugia, ha accettato la proposta di matrimonio del suo fidanzato Christopher Robinson. Una proposta piuttosto originale, postata poi in un video su YouTube, ispirata al tema degli alieni e organizzata nel giardino della loro casa a Seattle.
Il meteorite in giardino
Le immagini, con la colonna sonora del film “ET”, mostrano Robinson che attira la fidanzata in giardino, avvolto dal fumo e illuminato da una luce blu, per mostrarle un misterioso meteorite fumante. Con quello, la Knox trova anche una tavoletta intitolata "Enciclopedia galattica", che riassume la loro storia d'amore, iniziata tre anni fa, dopo che lei recensì un romanzo di Robinson su un magazine locale.
La proposta
"Avevo pensato a questo ma era già successo nel futuro" - è la proposta di Robinson - Sta succedendo ora. Non ho un anello ma ho una grande roccia. Vuoi stare con me finché l'ultima stella nell'ultima galassia brucerà e anche oltre? Amanda Marie Knox, vuoi sposarmi?". A quel punto nel video si sente la ragazza che risponde “sì” e i due si baciano sullo sfondo di una musica da film di fantascienza. Nei titoli di coda del video, che conferma l'intenzione della coppia di sposarsi, compare anche la ragione dell'assenza dell'anello: "Amanda non li indossa".
L’omicidio di Meredith e il processo
Amanda Knox oggi ha 31 anni. Dall’omicidio di Meredith Kercher, avvenuto l’1 novembre 2007 e che le costò 4 anni di carcere in Italia, ne sono passati 11. La Knox era stata accusata di aver ucciso la ragazza, sua compagna di appartamento, insieme al suo fidanzato italiano Raffaele Sollecito. Nel 2009, in primo grado, i due furono ritenuti colpevoli, ma nel 2011 la Corte d'Assise li assolse per non aver commesso il fatto. Sentenza poi confermata dalla Cassazione nel 2015. Tornata negli Stati Uniti, Amanda Knox è diventata una scrittrice e giornalista.