Usain Bolt lascia i Mariners: non farà il calciatore in Australia

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Usain Bolt in azione con la maglia dei Central Coast Mariners (Getty Images)
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Il campione giamaicano non ha trovato un accordo economico con la squadra  di Gosford, che lo aveva tesserato per un periodo di prova. Troppo bassa l'offerta di 150mila dollari a stagione

Il sogno di Usain Bolt di diventare un calciatore professionista non si concretizzerà. Non in Australia, perlomeno: l'ex sprinter giamaicano ha infatti lasciato i Central Coast Mariners dopo pochi mesi e senza mai giocare una partita ufficiale. Bolt e il club di Gosford non hanno trovato un accordo per prolungare il contratto dopo un periodo di prova, in cui il campione olimpico aveva disputato anche qualche match amichevole.

Il mancato accordo con i Central Coast Mariners

La società australiana dei Central Coast Mariners ha annunciato sul suo sito che il periodo di allenamento indefinito concordato con Bolt "si è concluso con effetto immediato". Il club e l'agente dell'atleta, Ricky Simms, non hanno trovato un accordo per il futuro contratto: secondo la stampa australiana, i Mariners avrebbero offerto la cifra di 150mila dollari australiani, senza alcuna garanzia di impiegarlo in partite ufficiali di A-League, il campionato nazionale. Una proposta molto distante dai tre milioni a stagione richiesti dall'agente del giamaicano: nei giorni scorsi il club e la federazione calcistica australiana hanno cercato, senza successo, uno sponsor che potesse aumentare l'offerta economica. Il club ha comunque voluto ringraziare Bolt, dicendo che la sua presenza ha "aumentato il livello di coinvolgimento e attenzione verso i Mariners e l'intera A-League". Dal canto suo, Bolt ha affidato al sito questa dichiarazione: "Vorrei ringraziare i proprietari del Mariners, il managment, lo staff, i giocatori e i tifosi per avermi fatto sentire il benvenuto. Auguro al club i maggiori successi per il futuro".

Il sogno di diventare calciatore

Dopo essersi ritirato dalle piste di atletica, l'atleta detentore di otto ori olimpici ha subito manifestato il desiderio di diventare calciatore professionista, possibilmente nel club per cui tifava, il Manchester United. A marzo del 2018, Usain Bolt si allenò con la squadra tedesca del Borussia Dortmund, a giugno scese in campo per un'amichevole con la squadra norvegese dello Strømsgodset. Ad agosto era cominciata l'avventura con i Central Coast Mariners, con cui Bolt aveva segnato anche dei gol in un match amichevole. L'esperienza si è conclusa dopo pochi mesi, ma il sogno di scendere in campo in partite ufficiali potrebbe non essere definitivamente tramontato: il presidente della federazione giamaicana Michael Ricketts ha infatti aperto a una possibile convocazione direttamente in nazionale.

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