Football Leaks: la Uefa finanziava i club per evitare la Superlega
MondoSecondo un'inchiesta nata dai materiali in possesso della piattaforma Football Leaks, la UEFA avrebbe pagato grandi club europei per convincerli a non creare una Superlega. Psg: “Non abbiamo imbrogliato”
Top club europei sarebbero stati pagati dall’Uefa per evitare che nascesse la Superlega. E’ ciò che emerge da documenti della piattaforma Football Leaks ottenuti dal settimanale tedesco Der Spiegel e analizzati da L'Espresso insieme ad altri partner internazionali del consorzio giornalistico Eic (European investigative collaborations). Un dossier dal quale verrebbe fuori che l’Uefa avrebbe finanziato i più grandi club europei, tra cui Juventus, Milan, Real Madrid e Bayern, per evitare che creassero una Superlega, destinata a sopprimere le attuali competizioni europee per club. Inoltre, i vertici della confederazione avrebbero chiuso un occhio nei confronti di Psg e Manchester City, che avevano ampiamente sforato i limiti del fair play finanziario. La responsabilità, in particolare, viene addebitata nei documenti - come riportano i media online - all'allora presidente dell'Uefa, Michel Platini, e al segretario generale, Gianni Infantino.
La Superlega
Il progetto Superlega non era una 'minaccia' solo per la Champions e l'Europa League, ma anche per i campionati nazionali: Real Madrid, Barcellona, Manchester United e City, Bayern Monaco, Chelsea, Liverpool, Psg, le italiane Juventus e Milan - secondo i documenti dell'European investigative collaborations - erano a un passo dal riuscirvi. Si sarebbe pertanto arrivati a una specie di Nba europea, che avrebbe permesso ai club partecipanti di negoziare direttamente con gli sponsor. L'Uefa, per impedire che si arrivasse a questo, avrebbe aumentato i benefit per i top club, penalizzando tutte le altre, secondo quanto emerso dalla documentazione.
Il progetto presentato alla Bocconi
Il progetto era stato presentato anche alla Università Bocconi di Milano da Karl-Heinz Rummenigge e da Andrea Agnelli nel gennaio 2016 ma, nel giro di pochi mesi, tutto sarebbe rientrato, perché l'Uefa promise delle riforme per favorire le big. Secondo L'Espresso, la possibile nuova distribuzione delle risorse garantirebbe 150 milioni in più a stagione alle squadre più forti della Champions League, mentre i club di Europa League perderebbero quasi 60 milioni di introiti. Secondo alcuni documenti in possesso della piattaforma Football Leaks, il progetto Superlega avrebbe però ripreso nuovo vigore. "Lo dimostra - scrive lo Spiegel online - dalla bozza di una 'dichiarazione di intenti' inviata dall'impresa Key Capital Partners al presidente del Real Madrid. Se le cose dovessero andare come risulta dal documento, dal 2021 la Champions League non esisterebbe più e al suo posto, 11 top club del Vecchio continente fonderebbero una nuova lega elitaria chiamata 'Super League'. Gli 11 top club non potrebbero uscirne per 20 anni".
Il fair play finanziario
Secondo i documenti di Football Leaks, Infantino avrebbe assicurato che Psg e Manchester City, posseduti dagli emiri ricevessero solo lievi sanzioni per le pesanti violazioni del Fair-play finanziario. Revisori indipendenti stimavano nel 2011/13 deficit superiori ai 200 milioni per il club parigino e poco sotto i 190 per il City; cifre che avrebbero fatto scattare sanzioni anche con l'esclusione dalla Champions. Nulla di tutto questo avvenne, dopo vari contatti tra le proprietà e i vertici dell'Uefa.
Le prime reazioni delle società
Dopo la pubblicazione dell’inchiesta, il Manchester United ha rifiutato di commentare la notizia. I cugini del City hanno invece detto: "Non forniremo alcun commento sui materiali presumibilmente violati o rubati dal personale di City Football Group e Manchester City e dalle persone associate. C'è un chiaro tentativo di danneggiare la reputazione del club”. Su Marca è infine arrivata la riposta del Paris Saint-Germain: "Posso solo dire che il Psg non ha imbrogliato, e non c'è frode e non abbiamo ingannato nessuno – ha detto il segretario Victoriano Melero - La Uefa ha tutti i nostri contratti dal 2014. Tutti i contratti, la loro durata, l'importo per stagione".