Cina, passeggera litiga con autista e bus cade in un fiume: 13 morti

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Il recupero del mezzo caduto dentro il fiume Yangtze (Getty)

Una lite tra una viaggiatrice e un conducente è alla base dell'incidente stradale che domenica ha visto un autobus scontrarsi con un'auto e precipitare da un ponte nel fiume Yangtze. A causare la tensione, il mancato stop del guidatore alla fermata richiesta

Un violento litigio tra una passeggera e il conducente è alla base dell'incidente stradale che domenica scorsa, 28 ottobre, ha visto un autobus scontrarsi con un'auto, rompere il guardrail e precipitare da un ponte nel fiume Yangtze, a Chongqing, in Cina, con un bilancio di 13 morti e due dispersi. Secondo quanto riferito dall'agenzia Nuova Cina, la polizia locale ha postato oggi sugli account social gli otto secondi drammatici di un video che rivela il motivo della lite: a causarla il mancato stop dell'autista alla fermata della donna.

La lite e l’aggressione

La colluttazione, secondo i rilevamenti della polizia di Chongqing, metropoli del Sud-Ovest cinese, è nata dal mancato stop alla fermata richiesta dalla passeggera, che ha aggredito il conducente, colpendolo alla testa con il telefono cellulare e facendogli perdere il controllo del mezzo. Il video girato dalle telecamere di sorveglianza mostra prima lo scontro fisico tra i due. Poi, il cambio di corsia dell'autobus e lo scontro frontale con un'auto e infine lo sfondamento del guardrail e la caduta mortale nel fiume. L'autobus è stato recuperato solo nella serata di mercoledì scorso, dopo essere finito nel fiume a una profondità di 71 metri.

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