Nuove accuse per l'ex produttore di Hollywood. Una donna gli ha intentato causa affermando di essere stata molestata e di aver subito anni di abusi. "Se vuoi fare l'attrice devi fare come ti chiedo", le avrebbe detto l'ex numero 1 dell'industria cinematografica
Potrebbe aggravarsi la posizione di Harvey Weinstein: il produttore cinematografico finito al centro dello scandalo molestie deve affrontare ora l’accusa di aver avuto rapporti sessuali con una minorenne. Una ex modella polacca ha denunciato l'ex "re" di Hollywood per averla molestata nel 2002 quando aveva solo 16 anni e poi, per anni, di aver continuato a perseguitarla con minacce e richieste a sfondo sessuale.
"Avevo 16 anni"
All'epoca dell'episodio denunciato la ragazza era sotto l'età del consenso per un rapporto sessuale, nello stato di New York stabilito a 17 anni. Teatro della molestia sarebbe stato il famigerato appartamento di Weinstein a Soho: il produttore, che aveva invitato la ragazza a un pranzo di affari tre giorni dopo averla conosciuta a una festa dell'agenzia di modelle Next, l’avrebbe portata lì e lì avrebbe consumato la violenza. "Se vuoi essere una attrice devi fare come ti chiedo", avrebbe detto Weinstein lusingando la ragazza con la prospettiva di diventare come Penelope Cruz e Gwyneth Paltrow: "Nessuna delle due sarebbe diventata quella che è senza di me".
La donna che lo accusa: "Continuò a perseguitarmi"
L'avvocato civile di Weinstein, Elior Shiloh, non ha voluto fare commenti. Ben Brafman, che difende l'ex boss di Miramax dalle accuse penali, ha definito "ridicola" la denuncia relativa a storie "vecchie di quasi vent'anni" di cui "verrà dimostrata la falsità" in tribunale. L'ex modella sostiene anche che il produttore continuò perseguitarla con richieste di sesso per il successivo decennio: tutte respinte regolarmente nonostante nel 2004 Weinstein avesse ottenuto per lei una particina da comparsa in "Nanny Diaries". "Fece di tutto perché non ricevessi lavoro dal momento che non accettavo di andare a letto con lui", ha detto la donna,che è diventata la decima "vittima" a unirsi a una "class action" contro Harvey, la Weinstein Company e Miramax per aggressione, molestie e associazione a delinquere.