Trump: abrogherò lo ius soli dalla Costituzione Usa

Mondo
Foto di archivio: Getty Images

"Siamo l'unico Paese al mondo dove se una persona arriva e ha un bambino, questo è cittadino statunitense, con tutti i conseguenti vantaggi. Questo è ridicolo e deve finire. Lo farò con un decreto", afferma il presidente Usa durante la campagna elettorale per il Midterm

Il presidente americano, Donald Trump, ha dichiarato guerra allo ius soli per i figli di migranti senza permesso di soggiorno permanente negli Stati Uniti (COME FUNZIONA IN EUROPA). "Siamo l'unico Paese al mondo in cui una persona entra e ha un bambino, il bambino è' essenzialmente un cittadino degli Stati Uniti per 85 anni, con tutti i benefici", ha dichiarato Trump in un'intervista di Axios su Hbo che sarà' in onda il 4 novembre prossimo e di cui è' stato anticipato un estratto. "E' ridicolo. E' ridicolo e deve finire", ha aggiunto.

Il 14esemo emendamento

Tuttavia il New York Times spiega che abrogare il diritto di cittadinanza per nascita era un'idea che Trump aveva lanciato in campagna elettorale ma non vi è' alcuna chiara indicazione sul fatto che possa provvedere, come da lui sostenuto, con un "decreto presidenziale" invece che con un emendamento costituzionale.  Per concretizzare la sua idea, Trump dovrebbe trovare un modo per aggirare il 14esimo emendamento alla Costituzione, secondo cui "tutte le persone nate o naturalizzate negli Stati Uniti e soggette alla loro giurisdizione, sono cittadini di gli Stati Uniti e dello Stato in cui risiedono". L'emendamento significa che ogni bambino nato negli Stati Uniti è considerato un cittadino.

Serve una schiacciante maggioranza

Ovviamente il testo della Costituzione non può essere ignorato dall'azione presidenziale e può essere modificato o abrogato solo da schiaccianti maggioranze al Congresso o negli Stati, con un voto dei due terzi di entrambe le Camere del Congresso o attraverso una convenzione costituzionale richiesta dai due terzi di Stati. Trump, nell'intervista ha dichiarato invece che, al contrario di quello che lui pensava inizialmente, l'Ufficio del Consiglio della Casa Bianca gli ha indicato che la modifica può' essere fatta con "un ordine esecutivo del presidente".

Ryan: "Non si cancella ius soli con ordine esecutivo"

Lo speaker repubblicano della Camera Paul Ryan boccia però l'intenzione di Trump. "Non si può mettere fine al diritto di cittadinanza legato alla nascita con un ordine esecutivo", ha detto, spiegando che cambiare il 14/mo emendamento richiederebbe un lungo processo costituzionale. Si è però detto d'accordo con Trump sulla necessità di affrontare la radice del problema, "che è l'immigrazione illegale non controllata".

Mondo: I più letti