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Trovato ordigno esplosivo nella cassetta della posta di George Soros

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Foto Getty

Il miliardario filantropo è uno dei principali finanziatori dei democratici e viene accusato dai repubblicani di essere dietro la carovana di migranti che dall’Honduras si sta dirigendo verso gli Stati Uniti

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La polizia ha trovato un ordigno esplosivo nella cassetta delle lettere della residenza del miliardario e filantropo George Soros, nella località di Bedford, a New York. Soros, uno dei principali finanziatori del partito democratico, è da tempo nel mirino di gruppi dell'estrema destra e ultimamente è stato accusato dai repubblicani di essere dietro carovana di migranti che dall’Honduras si dirige verso gli Stati Uniti attraverso il Messico. “I dem incoraggiano gli illegali a violare i confini", ha detto Trump. L'ordigno è stato fatto esplodere dagli artificieri dopo che un dipendente dell'immobile ha aperto il pacchetto e ha notato che sembrava essere un ordigno esplosivo. Il lavoratore lo ha quindi portato in una vicina area boschiva e ha chiamato la polizia di Bedford che lo ha fatto detonare. L'indagine è stata affidata alla Joint task force antiterrorismo dell'Fbi. Soros non era a casa quando è stato trovato l'esplosivo.