Il presidente sud coreano Moon Jae-in, in visita in Italia, ha portato l’invito verbale di Kim Jong-un al pontefice. Bergoglio fatto sapere che darà "certamente" una risposta se ci sarà una convocazione ufficiale
Papa Francesco è disponibile a visitare la Corea del Nord e darà "certamente" una risposta se invitato ufficialmente. Il pontefice ha aperto a un possibile viaggio verso Pyongyang nell'udienza privata con il presidente sudcoreano Moon Jae-in che gli ha consegnato "l'invito verbale" del leader Kim Jong-un. "Il Papa ha detto che darebbe una risposta senza condizioni se un invito ufficiale arrivasse e vi posso andare", ha riferito il portavoce di Moon, Yoon Young-chan.
Papa Francesco: "Aprire una nuova stagione di pace"
Durante l'incontro, è stato inoltre espresso "vivo apprezzamento per il comune impegno nel favorire ogni utile iniziativa che consenta di superare le tensioni ancora esistenti nella Penisola coreana, per aprire una nuova stagione di pace e di sviluppo". In una nota della Sala stampa della Santa Sede, si parla di "cordiali colloqui" tra Moon Jae-in e papa Francesco, oltre che con il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, e monsignore Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati. Evidenziate anche "le buone relazioni bilaterali e il positivo contributo che la Chiesa offre in ambito sociale, educativo e sanitario, così come per la promozione del dialogo e della riconciliazione tra Coreani", aggiunge la nota, secondo cui "sono state trattate alcune questioni di carattere regionale". Il comunicato ufficiale, però, non parla dell'invito del leader nord-coreano Kim Jong-un a visitare Pyongyang trasmesso da Moon al Papa.