Velista indiano salvato dopo 4 giorni alla deriva: ferito ma cosciente

Tratto in salvo da un peschereccio francese, dopo quattro giorni alla deriva, il velista indiano Abhilash Tomy. Era disperso a 2mila miglia marine dalle coste australiane. "È ferito e dolorante, ma cosciente", ha riferito la Marina militare indiana. L’uomo stava partecipando alla Golden Globe Race, la gara di navigazione attorno al mondo in solitaria, quando il 21 settembre, durante una forte tempesta, l’albero della sua barca si è spezzato e il velista - che era in terza posizione - si è ritrovato ferito e in balia del mare.

Le ricerche della barca e il salvataggio del velista

Tomy è stato avvicinato dal peschereccio francese Osiris, partito dall'isola di Reunion, e tratto in salvo dall'equipaggio che, dopo avere verificato le sue condizioni, lo ha caricato su un gommone e portato a bordo, per dirigersi poi alla non lontana isola di Amsterdam, dove sarà sottoposto agli esami e curato in ospedale. Per rintracciare il 39enne indiano, si sono mobilitati diversi Paesi. Trovarlo, però, è stato difficile: lo skipper era immobilizzato all’interno della sua barca e non riusciva a raggiungere il satellitare, tanto che la sua posizione è stata localizzata grazie a un aereo della Marina militare indiana.

Previsto il recupero di un altro concorrente

Intanto, un altro concorrente si è ritirato. Si tratta dell'irlandese Gregor Mcguckin che ha chiesto di essere recuperato e che si trova a 25 miglia marine a Ovest del punto in cui è stato salvato Tomy. La stessa Golden Globe Race ha fatto sapere che sarà proprio il peschereccio che ha salvato l'indiano, cioè l'Osiris, ad occuparsi del recupero di Mcguckin prima di dirigersi verso l'isola di Amsterdam.