Tanzania, traghetto ribaltato nel Lago Vittoria: trovato sopravvissuto
MondoUn uomo è stato ritrovato tra i resti dell’imbarcazione naufragata il 20 settembre. Il bilancio delle vittime è di circa 200 persone ma si teme possa aumentare. Da chiarire le cause: la distrazione del capitano forse avrebbe fatto rovesciare la barca sovraccarica
Un sopravvissuto è stato ritrovato tra i resti del traghetto che il 20 settembre si è ribaltato nel Lago Vittoria, in Tanzania, uccidendo circa 200 persone. I soccorritori hanno trovato Augustine Charahani, un ingegnere, vicino alla sala macchine dell'imbarcazione. Il superstite è riuscito a respirare grazie a una bolla d'aria all'interno del traghetto, che continua ad affiorare a mezz'acqua ad appena qualche decina di metri dall'isola di Ukara, il punto d'approdo.
Il bilancio: circa 200 vittime
Le operazioni di soccorso vanno avanti da due giorni: ieri sono stati salvati 40 sopravvissuti e recuperati oltre 120 corpi. Oggi, il bilancio dell’incidente è salito a 41 sopravvissuti e circa 200 vittime, con il ritrovamento di altri 60 corpi, ma le autorità temono che il numero dei morti superi i 300. In attesa delle indagini per chiarire le cause dell’incidente, il presidente della Tanzania, John Magufuli, ha ordinato l'arresto di tutto il management del traghetto affondato, a partire dal capitano.
Le cause da accertare
Il traghetto è naufragato a soli 50 metri dalla banchina dove doveva attraccare, mentre copriva la rotta tra le isole di Ukerewe e Ukara. Secondo i media locali, la capacità ufficiale dell’imbarcazione era di 100 persone mentre la nave ne trasportava più di 400 quando si è capovolta. Per questo motivo, la causa primaria del disastro sembra essere il numero eccessivo dei passeggeri ma la dinamica è ancora da chiarire. Secondo vari testimoni, il capitano sarebbe stato distratto dal telefono. Quando si è reso conto che stava andando nella direzione sbagliata, avrebbe imposto una brusca virata all'imbarcazione. L'improvviso cambio di rotta avrebbe fatto cadere in mare molti passeggeri ammassati su un lato dell'imbarcazione che si sarebbe quindi sbilanciata.