Il ragazzo stava nuotando con un amico quando è spuntata la pinna. Portato in ospedale, il giovane è morto per le gravi ferite. Nella zona, nello Stato del Massachussets, l’ultimo attacco fatale è del 1936
Un ragazzo di 26 anni è stato attaccato da uno squalo mentre nuotava al largo di Cape Cod, negli Stati Uniti, ed è morto poco dopo in ospedale. Nella zona, nello Stato del Massachussets, non accadeva da 80 anni. La vittima è stata identificata come Arthur Medici, originario di Revere, un sobborgo di Boston.
Il racconto di un testimone
Un testimone ha raccontato che il giovane era in mare con un amico quando lo ha visto calciare qualcosa dietro di lui. Poi ha notato la pinna dell'animale emergere dall'acqua. “Mi sono messo a urlare: ‘Squalo! Squalo!’. La scena sembrava presa dal film Jaws”, ha detto. L'amico ha trascinato la vittima a riva ed è stata subito chiamata un'ambulanza, che ha portato il ragazzo all'ospedale di Hyannis. Ogni tentativo di rianimarlo, però, è stato inutile: il 26enne è morto a causa delle gravi ferite.
Il primo attacco fatale dal 1936
Una persona del posto, ex guarda costiera, ha dichiarato di non poter credere ai suoi occhi: “Abbiamo fatto surf tutta la mattina e quei ragazzi erano dietro di noi. Si sono trovati nel posto giusto al momento sbagliato”. La spiaggia sulla costa atlantica del Capo è stata interdetta dopo l'attacco di oggi, il primo fatale da oltre 80 anni. Secondo il Florida Program for Shark Research del Florida Museum of Natural History, infatti, l'ultimo attacco mortale da parte degli squali nel Massachusetts risale al 1936. Gavin Naylor, direttore del programma, ha detto alla Cnn che questi attacchi sono “molto rari” e che quelli che avvengono in estate “sono una conseguenza diretta del maggior numero di persone e animali in acqua”. Lo scorso 15 agosto un newyorchese di 61 anni era stato ferito da uno squalo al largo di Truro, poco lontano dal luogo dell'attacco di oggi. L'uomo è ancora ricoverato in un ospedale di Boston.