Cina, l'attrice Fan Bingbing è sparita da giugno

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L'attrice Fan Bingbing lo scorso maggio a Cannes (Getty Images)

La superstar di "Iron Man" e "X-Men", 37 anni il prossimo 16 settembre, non dà più sue notizie da oltre due mesi. La sua scomparsa potrebbe essere legata a una grossa indagine di evasione fiscale sul mondo dello spettacolo cinese

Fan Bingbing, l'attrice più famosa della Cina, è sparita nel nulla dall'inizio di giugno. La star, nota a livello internazionale per i suoi ruoli in "Iron Man" e "X-Men", è sparita dallo scorso maggio, quando è apparsa a Cannes per promuovere il suo ultimo film con Jessica Chastain, Marion Cotillard, Penélope Cruz e Lupita Nyong'o.

Film posticipato e sponsor spariti

Con oltre 62 milioni di follower su Weibo (il Twitter cinese) e una visibilità di portata mondiale, la scomparsa della star sta preoccupando milioni di fan in tutto il mondo. Il caso, su cui il governo di Pechino non si è pronunciato, potrebbe essere legato a un'inchiesta delle autorità cinesi in merito a un caso di evasione fiscale nell'industria cinematografica. Al momento la Fan, che compirà 37 anni lunedì 16 settembre, non è sottoposta ad alcuna indagine, ma le ipotesi che circolano fra i suoi ammiratori e alcuni media statali è che l'attrice possa essere fuggita per evitare un'indagine ufficiale o che possa essere già in carcere. L'unica cosa certa, scrive il New York Times, è che il nome dell'attrice è stato rimosso dai poster di una produzione cinese ("Air Strike") che ha per protagonista Bruce Willis; il film doveva uscire il 17 agosto ma poi il suo debutto è stato rinviato al 26 ottobre. Anche numerosi marchi, per cui Fan era testimonial, stanno lentamente prendendo le distanze dall'attrice e sciogliendo unilateralmente i contratti con lei, per evitare danni d'immagine.

Il caso sull'industria cinematografica cinese

Fan Bingbing è finita sotto i riflettori alla fine dello scorso maggio dopo le accuse di Cui Yongyuan, un ex presentatore televisivo, che ha postato su Weibo un presunto doppio contratto sottoscritto dall'attrice per il seguito del film "Cell Phone" (mai distribuito in Italia). I due documenti mostravano rispettivamente uno stipendio di 1,6 milioni di dollari da segnalare alle autorità fiscali cinesi (per quattro giorni di lavoro, come ampiamente notato online) e un secondo foglio in cui si accertava un pagamento effettivo di 7,8 milioni di dollari. Sarebbe stata questa la presunta parte in nero ottenuta dalla star per la sua prestazione. Una pratica, quella del doppio contratto, che in Cina è nota come “yin e yang” e che, secondo le accuse, sarebbe diffusa in molte industrie per evitare le tasse. Il caso ha fatto così clamore da spingere il vertici del fisco cinese a una più larga indagine su tutto il settore dello spettacolo. Il caso è ancora aperto e Fan, che non risulta attualmente indagata, ha sempre negato di aver evaso il fisco. L'attrice ha però smesso di pubblicare sul suo account Weibo da quando è stata annunciata l'inchiesta fiscale. Un silenzio che tiene col fiato sospeso milioni di fan, che da due mesi si chiedono dove sia finito il loro idolo.

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