Gb, William lancia un sito per tutelare la salute mentale al lavoro
MondoLa nuova piattaforma chiamata "Mental Health at Work" segue la campagna di sensibilizzazione promossa dal duca di Cambridge, la moglie Kate e il fratello Harry nel 2016. Nel Regno Unito circa la metà dei lavoratori soffrirebbe di problemi psicologici
Un sito web per migliorare la salute mentale sul luogo di lavoro. È il nuovo progetto patrocinato dal principe William d'Inghilterra e che prende il nome di "Mental Health at Work".
Problemi mentali su metà dei lavoratori
La nuova piattaforma, presentata l'11 settembre, arriva in contemporanea alla diffusione di un nuovo studio dell'organizzazione "Mind" (creata dalla Royal Foundation) secondo il quale circa il 48% dei lavoratori dipendenti del Regno Unito soffrirebbe di problemi di salute mentale legati al loro luogo di lavoro. Il rapporto di "Mind" si basa su un sondaggio compiuto su 44mila lavoratori. Lo studio ha rilevato che tra coloro che soffrivano di problemi di salute mentale, solo la metà ne ha discusso con il proprio datore di lavoro. Uno studio Deloitte pubblicato nel 2017 ha rilevato che i problemi di salute mentale costano ai datori di lavoro del Regno Unito tra i 33 e 42 miliardi di sterline ogni anno (circa 37-47 miliardi di euro). "Ora è il momento di cambiare radicalmente il modo in cui pensiamo alla salute mentale sul lavoro: tutti i datori di lavoro devono focalizzarsi e supportare il proprio personale", ha detto Paul Farmer, amministratore delegato dell'organizzazione.
A rischio 5 milioni di dipendenti nel 2018
Il lancio di "Mental Health at Work" segue la campagna di sensibilizzazione "Heads Together" che William ha lanciato insieme alla moglie Kate e al fratello Harry nel 2017. Il nuovo sito lanciato dall'erede al trono d'Inghilterra offre agli utenti risorse come documenti, podcast, blog e diversi altri strumenti ai quali si potrà accedere in modo personalizzato. "Sappiamo – ha aggiunto Farmer - che i datori di lavoro vogliono fare di più e stanno iniziando a vedere la salute mentale come una priorità, ma spesso non sappiamo da dove cominciare: il nuovo gateway online di salute mentale sul lavoro cambierà le cose". Lo scorso marzo il duca di Cambridge aveva affermato che "mentre il lavoro può fornire un grande senso di soddisfazione, a volte può essere una fonte significativa di stress e avere un impatto negativo sulla nostra salute mentale". Un allarme reale che, secondo un altro studio pubblicato l'11 settembre dalla Confederation of British Industry (CBI), è destinato a crescere in modo esponenziale in tutta la Gran Bretagna e che potrebbe arrivare a coinvolgere fino a 5 milioni di lavoratori.