Messico, scoperta fossa comune con i resti di 166 persone

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Ritrovati i teschi e i resti ossei nella regione messicana orientale di Veracruz. Secondo il procuratore dello stato Jorge Winckler risalgono a due anni fa

Nell'area costiera di Veracruz, in Messico, è stata scoperta una fossa comune con i resti di almeno 166 persone. Gli investigatori hanno raggiunto il cumulo di teschi e ossa umane grazie all'aiuto di droni e radar. Secondo le prime analisi la fossa sarebbe stata scavata due anni fa.

Il ritrovamento

Secondo quanto riporta la Cnn nella fossa comune - di cui non è stata comunicata l'esatta collocazione per motivi di sicurezza - sono stati ritrovati 200 capi di abbigliamento, 144 documenti di identità più svariati beni personali. Le analisi genetiche dei resti saranno confrontate con le informazioni presenti nei database governativi, che includono anche i dati delle persone scomparse. Le autorità sperano di poter pubblicare un catalogo con le foto degli abiti e dei documenti, sollecitando anche le famiglie delle persone scomparse a farsi avanti per l'eventuale riconoscimento.

Le fosse comuni in Messico

La regione di Veracruz, insieme con quella di Nuevo León, Guerrero, Jalisco e Michoacán, sono tra le aree in cui sono stati ritrovati il maggior numero di resti umani. Nel marzo 2017 un'altra fossa contenente i resti di 300 persone era stata trovata nella stessa zona, a Colinas de Santa Fe. La regione è nota per essere stata usata per anni dai narcotrafficanti per sbarazzarsi dei corpi delle proprie vittime.

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