Brexit, a rischio accesso banche cittadini britannici residenti in Ue

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Il rischio per i cittadini britannici che vivono in Ue è di perdere l'accesso a servizi di prestito e deposito (foto: archivio Getty Images)

Secondo il neoministro per la gestione dell'uscita dall'Europa del Regno Unito, Dominic Raab, senza un accordo con Bruxelles, i residenti britannici in Paesi dell'Unione potrebbero perdere l'accesso ai loro conti bancari in Gran Bretagna

I cittadini britannici che vivono in Paesi dell'Unione europea potrebbero perdere l'accesso ai loro conti correnti bancari nel Regno Unito se ci dovesse essere una Brexit senza alcun accordo con Bruxelles. A lanciare l'allarme è il ministro dedicato alla Brexit, Dominic Raab, come riporta il "The Guardian".

Scenari di una "Hard Brexit"

Il ministro per la Brexit Dominic Raab, nella "guida" online alle imprese e alle famiglie, oltre a fornire consigli, ipotizza anche gli scenari possibili nel caso di un'uscita dall'Europa traumatica, una "Hard Brexit". Secondo Raab, nel caso in cui le banche britanniche dovessero essere estromesse dai sistemi di pagamento europei, "i clienti potrebbero trovarsi di fronte a tariffe maggiorate e a tempi di elaborazione più lunghi per le transazioni in euro". E aggiunge che anche i costi del pagamento con carta di credito tra Regno e Unito e Ue, con ogni probabilità, potrebbero aumentare.

L'accesso ai conti corrente

Secondo il ministro per la Brexit, ci potrebbero essere problemi per i clienti di banche che si trovano nel Regno Unito, ma che vivono nei Paesi dell'Unione Europea. Questi, infatti, se si dovesse realizzare una Brexit senza alcun accordo con Bruxelles, "potrebbero perdere la facoltà di accedere a servizi di prestito e deposito e a contratti di assicurazione".

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