Australiano ottiene lo status di rifugiato in Canada: è la prima volta
MondoSi tratta di un ex informatore della polizia, in passato infiltrato nella banda di motociclisti “Bandidos”. Dopo che la sua copertura era saltata, il suo Paese non gli avrebbe fornito adeguata protezione
Un ex informatore della polizia è diventato il primo cittadino dell'Australia a ottenere lo status di rifugiato in un altro Paese, il Canada: le autorità australiane non gli avrebbero offerto adeguata protezione.
La storia dell'agente sotto copertura
La notizia è stata rilanciata lunedì 20 agosto da diversi media australiani e internazionali. L'uomo in passato aveva operato come agente sotto copertura per l'Australian Crime Commission, l'agenzia anti-crimine australiana, infiltrandosi nella banda di motociclisti Bandidos. Quando la sua copertura è saltata, temendo per la propria vita, l'uomo aveva fatto richiesta di asilo in Canada. Richiesta accolta dall'ufficio immigrazione del Paese, come confermato al "The Guardian" dall'avvocato dell'uomo, Chris Hannay: "C'è stata un'udienza, e si è scoperto che il suo ritorno in Australia era a rischio a causa dell'inadeguata protezione offertagli dalle autorità australiane".
La condanna del comportamento dell'Australia
Un comportamento – quello dell'Australia – condannato nella sentenza dell'ufficio immigrazione canadese. Sarebbe stata proprio l'agenzia australiana a far saltare la copertura di Utah, nel 2006, con un comunicato in cui rivelava di avere una fonte all'interno dei Bandidos. In seguito, le autorità non avrebbero fornito adeguata protezione all'uomo a causa di "corruzione, inettitudine e difficoltà strutturali" – come riporta la ABC. La storia di Stevan Utah è stata anche raccontata in un libro, "Dead Man Running", scritto nel 2008 dall'ex detective australiano Duncan McNab. In un'intervista, Utah ha dichiarato di non sentirsi più australiano.