California in fiamme, è il più vasto incendio della sua storia

Mondo

Alte temperature, condizioni di siccità e forti venti hanno alimentato i roghi, che hanno già inghiottito un'area pari a 114.850 ettari di terreno. Trump attacca: colpa anche delle pessime leggi ambientali

La California è alle prese con una nuova emergenza incendi. Alte temperature, siccità e forti venti stanno alimentando quello che le autorità definiscono il più grande rogo della storia dello Stato affacciato sul Pacifico. L'incendio, ribattezzato "Mendoncino Complex" dal nome della località dove si sono sviluppati i roghi, ha inghiottito fino ad ora 114.850 ettari di terreno (1.145,26 chilometri quadrati) ovvero un'area più grande di New York.

Il più grande incendio della storia

Mendocino si trova sulla costa settentrionale della California. L'incendio inizialmente è stato alimentato da due focolai diversi, il Ranch Fire e il River Fire, che si sono uniti dando vita al più grande rogo della storia dello Stato americano. Secondo CalFire, il Dipartimento forestale e anti-incendi della California, le fiamme sarebbero state contenute per il 34% e non verranno domate completamente prima della prossima settimana. "Siamo alla mercé del vento", ha riconosciuto il capitano Thanh Nguyen, portavoce di Cal Fire nella contea di Lake. L'incendio di Mendocino è anche più grande di Thomas Fire, il rogo che che colpì il sud della California nel 2017, bruciando una superficie di 1.140,78 chilometri quadrati.

Le previsioni dei prossimi giorni

Fino a questo momento sarebbero bruciate 75 case e più di mille sarebbero a rischio. Sono migliaia i vigili del fuoco impegnati a combattere diversi incendi in tutto lo Stato e nello stato di Washington a Nord. Nell'area di Shasta County un terzo incendio, denominato Carr Fire,  è costato la vita a sette persone. La situazione resta grave, anche perché per i prossimi giorni sono previste temperature intorno ai 45 gradi e forti raffiche di vento.

L'attacco di Trump

Anche il presidente Trump è intervenuto in merito all'emergenza incendi in California accusando le leggi dello Stato per la devastazione causata dalle fiamme. "Gli incendi boschivi della California sono stati amplificati e aggravati dalle pessime leggi ambientali che non consentono di utilizzare in modo adeguato l'enorme quantità di acqua prontamente disponibile", scrive in un tweet il numero uno della Casa Bianca. Secondo Trump, il modo migliore per impedire che il fuoco si diffonda sarebbe rimuovere gli alberi. Non si è fatta attendere la risposta dei funzionari dello Stato californiano e degli esperti. Tra questi, c'è stato Scott Mclean, vice direttore di Cal Fire, secondo il quale la causa di questa emergenza sarebbe da imputare al clima che sta cambiando e che porterebbe a incendi più gravi e distruttivi.

Mondo: I più letti