Doppio passaporto Sud Tirolo, Austria precisa: non prima del 2019-2020

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Il passaporto italiano e quello austriaco (Ansa)
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Il portavoce del governo di Vienna ha spiegato che qualsiasi soluzione "sarà elaborata in dialogo con Roma e d'intesa con Bolzano". "Prima di essere un atto ostile è un atto francamente curioso”, ha dichiarato il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi

Le condizioni legislative per la concessione della cittadinanza austriaca ai sudtirolesi "saranno poste non prima del 2019-2020". Lo afferma lo staff del portavoce del governo di Vienna, Peter Launsky-Tieffenthal, che ribadisce che qualsiasi soluzione "sarà elaborata in dialogo con Roma e d'intesa con Bolzano". Il chiarimento arriva dopo la notizia circolata sui media di un progetto di legge pronto a breve per concedere il doppio passaporto ai cittadini dell'Alto Adige. 

Vienna: "Spirito di integrazione europea" dell’iniziativa

L'ufficio di Launsky-Tieffenthal conferma il 7 settembre come data per la presentazione del disegno di legge, quando si riunirà a Vienna per la terza volta il gruppo di lavoro. Nel testo si sottolinea "lo spirito di integrazione europea e di pace" dell'iniziativa. Nel frattempo, il leader dei socialdemocratici ed ex cancelliere Christian Kern boccia l’idea sul quotidiano Dolomiten. "Si tratta della strada sbagliata, perché nel processo di unificazione europea è stata trovata una prospettiva comune per l'Alto Adige e l'Austria. Gli altoatesini per la loro autostima non necessitano del doppio passaporto", ha aggiunto.

Moavero: "Bisticcio di cittadinanza e parole"

"Prima di essere un atto ostile è un atto francamente curioso sull’opportunità del quale ci interroghiamo". Così definisce la questione il responsabile della Farnesina Enzo Moavero, a margine della conferenza stampa con il ministro degli esteri tedesco Heiko Maas a Berlino. "La concessione della cittadinanza di uno Stato ai cittadini di un altro Stato che già condividono la cittadinanza europea ci sembra un gran bisticcio di cittadinanza e di parole", ha ribadito Moavero. "Con tutti i problemi che in questo momento ci sono in Europa - ha concluso il ministro - la questione della doppia cittadinanza ci sembrava l'ultimo che bisognasse sollevare".

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