Secondo i dati dell’Oim, le persone sbarcate nel Paese iberico dall’1 gennaio al 15 luglio 2018 sarebbero 18.016 contro i 17.827 giunti nella nostra penisola. In Andalusia, sindacati di polizia e guardia civile denunciano la mancanza di mezzi e coordinamento
La Spagna ha superato l'Italia per numero di arrivi di migranti dall'inizio dell'anno al 15 luglio: sono in 18.016 quelli sbarcati sulle coste spagnole, lungo la rotta del Mediterraneo occidentale, rispetto ai 17.827 arrivati attraverso la rotta centrale dalla Libia all'Italia. A dirlo è l'Organizzazione Internazionale delle Migrazioni che ha diffuso oggi, 17 luglio, i dati sugli sbarchi in Europa. E in Spagna intanto non si ferma l'emergenza: sono 892 le persone tratte in salvo nel solo fine settimana al largo delle coste andaluse. (LO SPECIALE MIGRANTI)
In Andalusia si chiedono più mezzi
A fronte di questa situazione, in Andalusia sindacati di polizia e guardia civile denunciano la mancanza di mezzi e di coordinamento per far fronte agli arrivi in massa. La maggior parte dei migranti sbarcati in Spagna nel fine settimana tra il 14 e il 15 luglio, circa 700 persone, è stata intercettata su imbarcazioni nelle acque dello Stretto di Gibilterra ed è stata fatta sbarcare a Tarifa e Algesiras, informano fonti del Salvataggio marittimo. In un comunicato, il sindacato ha segnalato le difficoltà a sistemare ad Algesiras 121 minori non accompagnati giunti domenica, a causa del sovraffollamento dei centri minorili della città costiera. Sempre secondo i dati dell'Oim, dall'inizio dell'anno 14.678 migranti hanno raggiunto la frontiera sud dell'Europa attraverso la rotta del Mediterraneo orientale, fra Grecia e Turchia.