Il presidente americano ha scritto una serie di lettere ai leader dell'Alleanza e li ha accusati di non spendere abbastanza per la difesa. Critico con Merkel: Germania mina la sicurezza ed è cattivo esempio per gli altri Paesi
Donald Trump attacca gli alleati Nato e lancia un avvertimento: "La pazienza degli Stati Uniti sta per finire". Per il presidente statunitense molti dei Paesi che fanno parte dell’Alleanza Atlantica non spenderebbero abbastanza per la difesa e si approfitterebbero quindi di Washington su questo terreno, come anche su quello delle politiche commerciali. Le parole del Tycoon arrivano a una settimana dal summit Nato di Bruxelles e a poco più di una settimana anche dal vertice di Helsinki (16 luglio) tra il presidente americano e Vladimir Putin.
Trump a Merkel: Germania cattivo esempio per altri Paesi
Le accuse di Trump, come riporta il New York Times, sono contenute in una serie di lettere inviate nel corso dell'ultimo mese ai leader di alcuni Paesi, tra cui la cancelliera tedesca Angela Merkel. In quest'ultima missiva il presidente americano è stato severissimo con la Germania. L’ha accusata di "minare la sicurezza dell'alleanza atlantica" e di rappresentare un cattivo esempio, spingendo altri alleati a non rispettare i propri impegni per quel che riguarda le spese militari. "È sempre più difficile - scrive il Tycoon alla cancelliera - giustificare agli americani il perchè alcuni Paesi non condividono il peso della sicurezza nella Nato, mentre i soldati americani continuano a sacrificare le loro vite all'estero o a tornare a casa gravemente feriti".
La questione della spesa del 2% del Pil nella difesa
Tra le lettere spedite dalla Casa Bianca, anche quella al presidente canadese Justin Trudeau e ai primi ministri di Belgio e Norvegia. Il tema di fondo è quello che Trump porta avanti fin dalla campagna elettorale iniziata nel 2015: molti alleati Nato non stanno rispettando quanto stabilito nel vertice in Galles nel 2014, cioè di spendere il 2% del Pil nella difesa nazionale. Il risultato sarebbe che il peso della sicurezza - come ha più volte denunciato il presidente americano - alla fine ricadrebbe quasi tutto sulle spalle degli Usa.
Le tensioni tra Trump e gli altri leader
Il vertice Nato di Bruxelles, quindi, rischia ora di essere attraversato da ulteriori tensioni, oltre a quelle già emerse con gli alleati storici degli Usa durante il recente G7 canadese, quando Trump ha ordinato di ritirare la firma degli Stati Uniti dal comunicato finale dopo gli screzi sui dazi. In questo scenario si colloca poi l’incontro con Putin che potrebbe ora puntare alle divisioni sul fronte occidentale con l'obiettivo di porre anche fine alle sanzioni verso Mosca.