La nomina di Femke Halsema è stata ufficializzata dal consiglio comunale e sarà presto confermata dal re. Ex leader del partito GroenLinks, succede a Eberhard van der Laan, scomparso lo scorso anno
Femke Halsema, del partito ecosocialista GroenLinks, è stata nominata sindaco di Amsterdam, diventando di fatto la prima donna a ricoprire questo ruolo nella cpitale olandese. Succede a Eberhard van der Laan, scomparso nell'ottobre dello scorso anno.
L'annuncio
Il sindaco di Amsterdam non viene eletto dai cittadini ma da una commissione speciale: 114 persone si sono candidate e i loro profili sono stati attentamente valutati, riporta la stampa locale. La nomina viene successivamente passata al ministero dell’interno e ufficializzata con decreto reale. "Femke Halsema conosce la città, i suoi problemi e le sue sfide. Vede in modo ispirato le opportunità e le possibilità di Amsterdam, ma ne riconosce anche le vulnerabilità", ha spiegato Johnas van Lammeren, presidente della commissione incaricata della scelta. 52 anni, ex leader del partito di sinistra GroenLinks fino al 2011, Halsema si è detta "felice ed onorata" per la sua nomina, che deve essere solo ratificata dal governo dei Paesi Bassi e confermata dal re prima dell'insediamento.
Una scelta che divide
La nomina di Halsema è arrivata pochi mesi dopo la pubblicazione di una lettera aperta di protesta scritta da 45 donne di spicco della città. Le firmatarie del documento ribadivano la necessità di affidare la carica di sindaco ad una donna: "Per una città che si considera emancipata, tollerante, progressista e non sessista, questa situazione sta diventando imbarazzante", scrivevano. La nomina di Femke Halsema, ad ogni modo, non è stata accettata da tutti: 7400 persone hanno firmato una petizione per chiederne le dimissioni, a causa della sua scarsa esperienza politica e della sua forte vena ambientalista che, secondo i critici, la porterebbe a interessarsi più dei problemi del mondo intero che di quelli concreti della sua città.