Algeria, blocco nazionale di Internet durante gli esami di maturità

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Il blocco di Internet imposto dal governo algerino durerà fino al 25 giugno (archivio Getty)
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La misura imposta su tutto il territorio mira a prevenire le fughe di dati dal ministero e la pubblicazione dei risultati in rete. L'obiettivo del governo è quello di non ripetere il caso del 2016

Vietato usare internet durante gli esami di maturità. In Algeria il governo ha preso così seriamente la missione da imporre la disattivazione della Rete su tutto il territorio nazionale durante il periodo delle prove alle scuole superiori.

Blocco fino al 25 giugno

La mossa, voluta per impedire ai maturandi di imbrogliare, prevede che l'interruzione del servizio Internet, sia mobile che fisso, verrà protratto per un'ora dall'inizio di ogni prova. I blackout mirati imposti dalle autorità, saranno programmati per tutto il periodo di esami previsto dal 20 al 25 giugno. L'intenzione è quella di evitare il ripetersi del caso del 2016 quando i quesiti destinati agli studenti vennero pubblicati online prima e durante lo svolgimento dei test. Nel 2017 le autorità hanno provato a porre un freno alle fughe di informazioni chiedendo ai fornitori di servizi di inibire l'accesso ai social media. Un tentativo che, però, pare non essere servito e che ha portato al blocco totale della rete nel Paese.

Metal detector contro i dispositivi elettronici

Si tratta di una decisione che “non ci fa sentire a nostro agio”, ha commentato la ministra dell'Istruzione, Nouria Benghabrit, la quale ha precisato che “non dobbiamo rimanere passivi davanti a una possibile fuga di dati”. Il blackout si aggiunge ad altre misure anti-imbroglio imposte durante gli esami. Tra le prime c'è il divieto, per studenti e personale scolastico, di portare dispositivi elettronici con accesso a Interne all'interno delle oltre 2mila sedi d'esame sparse in tutto il paese. Il ministero dell'Istruzione ha inoltre reso noto che agli ingessi delle scuole nazionali saranno installati metal detector capaci di individuare possibili trasgressori. Telecamere di sorveglianza e jammer telefonici (disturbatori di frequenze) sono invece stati predisposti vicino a ogni stampante a disposizione degli studenti. Sono circa 700mila i giovani algerini che fino al 25 giugno saranno impegnati nelle prove. I risultati, attesi dal 22 luglio, promettono di essere quanto mai fedeli alla loro preparazione personale.

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