Colombia, assassinati imprenditore piemontese e la moglie
MondoLa coppia è stata uccisa la sera del 16 giugno, all’uscita di un ristorante a Risaralda. Il killer sarebbe fuggito con un complice che lo attendeva in auto. La donna aveva origini colombiane, mentre il coniuge era figlio di una dinastia di imprenditori edili
Un imprenditore piemontese e la moglie di origine colombiana sono stati assassinati la sera del 16 giugno all'uscita da un ristorante a Risaralda, nel Centro-Ovest della Colombia. Il 44enne, imprenditore edile di Barbania, e la consorte 36enne sarebbero stati colpiti da cinque proiettili - di cui due alla testa - sparati da un killer che poi è fuggito con un complice che lo attendeva in auto, secondo quanto riferiscono i media locali. L'Ambasciata d'Italia a Bogotà, in stretto raccordo con la Farnesina e con le autorità locali, ha comunicato che segue il caso ed è in contatto con i familiari per prestare ogni possibile assistenza.
La cena con un amico e poi l'agguato
Stando a una prima ricostruzione, come riferisce anche La Stampa, i due avevano cenato con un amico colombiano, rimasto illeso. La donna, un'ex modella impegnata in attività sociali e benefiche, viveva in Italia da una quindicina d'anni. Suo marito era figlio di una dinastia di imprenditori edili e da qualche tempo aveva esteso le attività della sua azienda anche in Colombia, e in particolare a Rinsaralda, città d'origine della moglie. La polizia federale ha sequestrato gli smartphone e i pc della coppia che alloggiava in un albergo di lusso poco distante dal luogo dell'agguato. Le salme saranno presto rimpatriate per i funerali a Barbania.