La Uss Trenton, impegnata nel Mediterraneo, ha salvato 41 persone e attende indicazioni dalle autorità italiane per sapere dove dirigersi. Secondo Repubblica le salme sarebbero state rigettate in mare
Una nave della Marina militare americana, la Uss Trenton, è in attesa da oltre 48 ore di indicazioni dalle autorità italiane per sapere come comportarsi con i 41 migranti salvati martedì sera dopo un naufragio al largo delle coste libiche. I soccorritori americani hanno anche riferito di aver recuperato i corpi di 12 persone che non sono sopravvissute al naufragio, ma di non avere a disposizione a bordo celle frigorifere per accogliere le salme. L'equipaggio della Trenton ha provato anche a contattare la Sea Watch, un'altra nave impegnata nel Mediterraneo, ma come riferito a Sky TG24 da Giorgia Linardi, membro dell'equipaggio, anche la Sea Watch è sprovvista di celle frigorifere.
Secondo quanto riporta il quotidiano Repubblica, i cadaveri sarebbero stati quindi “abbandonati” in mare. "Non ci sono salme a bordo della Trenton, ci conferma l'ufficio delle pubbliche relazioni della Us Navy”, riferisce il quotidiano italiano.
Giorgia Linardi, a Sky TG24, ha confermato la notizia delle 12 vittime: "Ma non sappiamo se sono stati mai recuperati. Abbiamo ricevuto la comunicazione che la Trenton era in fase di soccorso, ma ora non è più chiaro se sono a bordo o meno".
Secondo quanto riporta il quotidiano Repubblica, i cadaveri sarebbero stati quindi “abbandonati” in mare. "Non ci sono salme a bordo della Trenton, ci conferma l'ufficio delle pubbliche relazioni della Us Navy”, riferisce il quotidiano italiano.
Giorgia Linardi, a Sky TG24, ha confermato la notizia delle 12 vittime: "Ma non sappiamo se sono stati mai recuperati. Abbiamo ricevuto la comunicazione che la Trenton era in fase di soccorso, ma ora non è più chiaro se sono a bordo o meno".