La 43enne democratica guiderà la città californiana fino al 2020, per finire il mandato di Ed Lee, morto a dicembre. La neo-sindaca era già presidente del consiglio comunale
London Breed sarà la prima sindaca afroamericana di San Francisco. La 43enne democratica guiderà la città californiana, dopo aver battuto l'avversario Mark Leno, e rimarrà in carica fino al 2020, per finire il mandato di Ed Lee, morto a dicembre all’età di 65 anni. La neo-sindaca era già presidente del consiglio comunale.
Breed: "Molto speranzosa per il futuro della città"
London Breed è la seconda donna a raggiungere lo scranno più alto dell'amministrazione cittadina. La prima, nel 1978, era stata Dianne Feinstein, oggi senatrice democratica. Quella di Breed è un’elezione storica anche a livello nazionale, visto che al momento le 15 città più popolose degli Stati Uniti sono guidate da uomini, tutti bianchi eccetto tre. Come riporta la Cnn, Breed ha spiegato di essere "molto speranzosa per il futuro della città" e ansiosa di servire i cittadini come sindaco. "Sono davvero commossa e davvero onorata", ha aggiunto. E su di lei, il suo avversario non ha dubbi: "È una straordinaria giovane donna, farà uno splendido lavoro".
Dalla laurea alla carriera nell'amministrazione di San Francisco
Breed è originaria di San Francisco e si è laureata all’università della California, Davis, in scienze politiche e servizio pubblico con una specializzazione in studi afroamericani, secondo quanto si legge nella sua biografia. Successivamente ha conseguito un master in pubblica amministrazione, all’università di San Francisco. Nel novembre del 2012, era stata eletta nel Board of Supervisors, il ramo legislativo della contea e della città di San Francisco. L’incarico era stato confermato anche nel 2016.