Migranti, polemica Italia - Tunisia. Salvini: con Orban cambieremo Ue

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Il ministro dell'Interno Matteo Salvini a Fiumicino per sostenere la candidatura di De Vecchis a sindaco (Ansa)

Tunisi convoca l'ambasciatore italiano dopo le frasi del neo ministro dell’Interno che aveva affermato che il Paese nordafricano “spesso e volentieri esporta galeotti”. La replica durante un comizio a Fiumicino: "Qualcuno si è offeso sbagliando. Presto incontro"

Primo scontro diplomatico per il nuovo ministro dell'Interno, Matteo Salvini. La Tunisia ha convocato l'ambasciatore italiano a Tunisi, irritata per le parole del leader della Lega, che domenica, durante la prima visita in Sicilia da titolare del Viminale, aveva insinuato che il Paese nordafricano spesso esporta "galeotti". Dopo le polemiche, Salvini, in una nota diffusa dal Viminale, ha dichiarato di "auspicare un incontro nel più breve tempo possibile con il collega ministro dell'Interno tunisino". Poi a Fiumicino, al comizio per lanciare il sindaco leghista alle amministrative, ha dichiarato: "Qualcuno si è offeso sbagliando".

Salvini: con Orban cambieremo regole Ue

Il vicepremier, che sulla gestione del dossier immigrazione ha affermato che il governo voterà no alla riforma del trattato di Dublino, sempre a Fiumicino ha rivelato di aver avuto una telefonata "lunga e cordiale con il primo ministro ungherese, Viktor Orban, che ci ha fatto gli auguri di buon lavoro e con cui lavoreremo per cambiare le regole di questa Unione europea".

"Tunisia esporta Galeotti"

La polemica però era scoppiata sulle parole pronunciate durante un comizio domenica a Pozzallo, il leader della Lega aveva sottolineato che "la Sicilia non può essere il campo profughi dell'Ue" (VIDEO). "La Tunisia è un Paese libero, democratico, dove non ci sono guerre, carestie, epidemie e pestilenze e che non sta esportando gentiluomini ma spesso galeotti", aveva aggiunto Salvini che aveva poi assicurato: "Parlerò con il mio omologo tunisino". 

Tunisi: "Conoscenza incompleta dei meccanismi di coordinamento"

Parole che non sono state prese bene dalla Tunisia che ha convocato l'ambasciatore italiano Lorenzo Fanara, per esprimergli  "la profonda sorpresa per le dichiarazioni" di Salvini, "che non riflettono il livello di cooperazione tra i due Paesi nella lotta all'immigrazione irregolare". Ma anche la preoccupazione di "comunicare con il nuovo governo italiano per promuovere la cooperazione, le relazioni amichevoli e strategiche tra i due Paesi". 

Il Viminale: "Frasi riportate fuori dal contesto"

Sempre nella nota, si legge che "il ministro degli Interni italiano ha incaricato" l'ambasciatore "di comunicare alle autorità tunisine che le sue dichiarazioni sono state riportate fuori dal contesto e che è pronto a sostenere la cooperazione" con Tunisi. "Nel cordiale incontro al ministero degli Esteri è stata ribadita la volontà del nuovo governo italiano di rafforzare la cooperazione bilaterale per approfondire il partenariato strategico e per far fronte alle problematiche comuni relative al fenomeno migratorio. Stiamo già lavorando a prossime visite governative" ha sottolineato l'ambasciatore italiano a Tunisi, Lorenzo Fanara.

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