Usa, due morti per la tempesta tropicale Alberto in Carolina del Nord

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La tempesta ha scaricato parte della sua potenza su Cuba (Getty Images)

La perturbazione, dopo aver creato grandi disagi a Cuba, ha raggiunto la Florida e coinvolge anche gli Stati circostanti. Le vittime facevano parte di una troupe televisiva. Un albero abbattuto dal vento ha colpito l'auto su cui viaggiavano

Sono già due le vittime della violenta tempesta tropicale Alberto, la prima della stagione degli uragani nella zona atlantica. La perturbazione, che ha già portato a una situazione di allerta alta e alla dichiarazione di stato d'emergenza in Alabama, Florida e Mississippi, ha provocato due morti nella Carolina del Nord.

Le vittime

Le due persone decedute durante la tempesta Alberto in Carolina del Nord appartenevano a una troupe televisiva della WYFF di Greenville, tv locale della Nbc, che stava realizzando un servizio sull'evento meteorologico. Secondo la polizia, un albero abbattuto dal vento ha colpito l'auto su cui viaggiavano il giornalista Mike McCormick e il cameraman Aaron Smeltzer, che sono rimasti uccisi. Il tutto sarebbe accaduto sulla Highway 176 nei pressi di Tryon.

Il percorso della tempesta

Nella notte tra il 28 e il 29 maggio (ora italiana) la tempesta Alberto era arrivata in Florida, toccando Laguna Beach con venti a 70 chilometri all'ora. Secondo il National Hurricane Center, che ha diramato un'allerta, saranno possibili alluvioni fino a metà della settimana, non solo in Florida ma anche in Alabama e Mississippi. Lungo il percorso previsto per Alberto vivono due milioni di persone. Prima di raggiungere gli Stati Uniti la tempesta ha scaricato parte della sua potenza su Cuba, dove 11mila persone hanno dovuto lasciare le loro case per sfuggire alle inondazioni causate dalle piogge intense. I fenomeni più violenti si sono verificati nelle province di Villa Clara, Sancti Spiritus e Cienfuegos.

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