De Niro contro Trump: nei miei ristoranti verrebbe subito cacciato

Mondo
Robert De Niro e Donald Trump

L'attore di Hollywood torna ad attaccare il presidente degli Stati Uniti in un’intervista al Daily Mail: “Se dovesse entrare in un locale mentre io sono lì, me ne andrei”. Nel 2016 aveva definito il tycoon “un maiale”

Robert De Niro ancora contro il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L’attore, intervistato dal tabloid britannico Daily Mail, ha vietato al tycoon di entrare nei suoi ristoranti giapponesi. La star di "Taxi Driver", 74 anni e co-fondatore della catena di ristoranti nipponici Nobu, non ha usato mezzi termini: se Trump dovesse mai entrare in uno dei suoi locali verrebbe irrimediabilmente riaccompagnato alla porta. "Non mi interessa cosa gli piace - ha proseguito De Niro - Se dovesse entrare in un ristorante mentre io sono lì, me ne andrei".

Il socio di De Niro: "Sogno di preparare sushi per loro"

L'altro co-fondatore della catena, lo chef Nobu Matsuhisa, che era presente durante l'intervista, ha preferito rispondere con una battuta affermando che il suo "sogno è far sedere Trump accanto" a De Niro per "preparare loro del sushi!". Ma Nobu sa bene che decisamente improbabile perché il sogno dell'attore è ben diverso: "Prima può essere messo sotto accusa ('impeached')" meglio è, "o forse sarà arrestato e messo in prigione...", aveva detto lo scorso ottobre parlando di Trump.

Il precedente: Trump “maiale. Lo prenderei a pugni in faccia”

Gli attacchi di De Niro contro Trump non sono una novità. L’attore è stato un acerrimo avversario del tycoon durante la campagna elettorale per la successione di Barak Obama alla casa Bianca. La star di Hollywood, in particolare, era finita sui giornali di tutto il mondo nell’ottobre del 2016 per un video trasmesso da Fox News in cui definiva Trump un “maiale” e  diceva che avrebbe voluto prenderlo “a pugni in faccia”.

Mondo: I più letti