
Iniziative in tutta la città per commemorare il primo anniversario della strage terroristica avvenuta al concerto di Ariana Grande, che causò 22 morti e 800 feriti. Presenti alla cerimonia ufficiale anche il principe William e il primo ministro Theresa May

Un anno dopo l’attentato al concerto di Ariana Grande, che costò la vita a 22 persone, Manchester si stringe nel ricordo. Molte le iniziative in città per commemorare le vittime di quello che fu il secondo attentato più grave della storia della Gran Bretagna, dopo gli attacchi terroristici di Londra del 7 luglio 2005 su metropolitane e autobus -
Un anno dall'attentato
La cerimonia ufficiale si è tenuta alle 14 nella cattedrale della città inglese. Molte persone si sono radunate fuori dalla chiesa per unirsi alle preghiere dei familiari delle vittime: tra queste ci furono anche bambini -
Il momento dell'esplosione. VIDEO
Erano le 22.30 inglesi (le 23.30 in Italia) del 22 maggio 2017, quando Salman Abedi, 22 anni, un terrorista dell’Isis, si fece esplodere alla Manchester Arena, quando era finito da pochi minuti il concerto della cantante statunitense Ariana Grande -
Chi sono le vittime
L'attentatore era un cittadino britannico figlio di rifugiati libici. Morì nell'esplosione dell'ordigno, artigianale e imbottito di chiodi. Rimasero ferite 800 persone circa -
La veglia di un anno fa
In chiesa anche il principe William, duca di Cambridge, che ha voluto essere presente alla cerimonia tenuta da Rogers Govender, decano di Manchester -
Un anno fa l'attentato
Anche il primo ministro Theresa May ha partecipato alla messa. Stamattina ha ribadito che l’attentato fu un atto di “disgustosa vigliaccheria” -
Theresa May i giorni dopo l'attentato
Alle 14 e 30 di oggi tutta l’Inghilterra si è fermata per un minuto di silenzio per ricordare la tragedia. Alle 22 e 31, ora dell’esplosione alla Manchester Arena, in tutta la città di Manchester risuoneranno le campane delle chiese -
La strage di Manchester
Sono stati allestiti anche dei “trees of hope”, 28 piante posizionate lungo il tragitto dalla stazione Victoria (la più vicina al luogo dell’attentato) alla centralissima St. Ann’s Square, a cui attaccare messaggi di omaggio alle vittime e di speranza -
One love, i musicisti uniti contro il terrore