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Onu, due terzi della popolazione globale vivranno in città entro 2050

Mondo
Tokyo la città più popolosa al mondo con 37 milioni di abitanti (Getty Images)

La stima è contenuta nel World Urbanization Prospects 2018, secondo il quale la percentuale di urbanizzazione salirà al 68% con la proliferazione di megalopoli soprattutto in Paesi in via di sviluppo come India, Cina e Nigeria

Entro il 2050 i due terzi della popolazione mondiale vivranno nelle città, una tendenza trainata principalmente da tre Paesi - India, Cina e Nigeria - con Delhi che a partire dal 2028 diventerà la metropoli più abitata al mondo. Oggi il primato spetta a Tokyo, capitale del Giappone, che ha 37 milioni di abitanti. È quanto emerge dal dossier dell'Onu World Urbanization Prospects 2018.

Popolazione rurale destinata a diminuire

Secondo il rapporto delle Nazioni Unite la popolazione rurale mondiale è destinata a crescere ancora per qualche anno, toccando il suo picco storico. Una volta raggiunta la vetta, lo spostamento verso le grandi città avrà progressivamente la meglio. Il World Urbanization Prospects 2018 evidenzia anche che non tutti i grandi centri sono cresciuti in questi ultimi decenni. A partire dagli anni Duemila, ad esempio, alcune città in Giappone e Corea del Sud, come Nagasaki e Busan, hanno registrato una diminuzione degli abitanti. Fenomeno che si è verificato anche in alcune metropoli dell'Europa orientale, ad esempio Polonia, Romania, Russia e Ucraina.

Minor impatto ambientale

La progressiva urbanizzazione, secondo John Wilmoth, direttore della divisione "popolazione" dell’Onu, potrebbe rivelarsi un fattore positivo sia a livello economico che di qualità della vita. "La crescente concentrazione di persone nelle città - ha spiegato al Guardian - permette di fornire servizi agli abitanti di uno Stato in maniera più economica". I cittadini, rispetto a coloro che vivono in zone rurali "hanno un migliore accesso all'assistenza sanitaria e all'istruzione". Inoltre, secondo il direttore, la concentrazione della popolazione in un grande centro abitato può aiutare a "minimizzare il nostro impatto ambientale sul pianeta", purché le amministrazioni sviluppino politiche e pratiche per prepararsi all'ingente afflusso di persone.

L'India diventerà più popolosa della Cina

Oggi, secondo il rapporto, circa il 55% della popolazione mondiale vive nelle aree urbane. Una percentuale che è destinata ad arrivare al 68% entro il 2050, con una moltiplicazione delle megalopoli (città con una popolazione di almeno 10 milioni di abitanti). Queste ultime nel 1990 erano 10, ora sono 33 e nel 2030 saranno 43 e si concentreranno soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. Non a caso India, Cina e Nigeria, per l'Onu, rappresenteranno oltre un terzo di questa espansione. Nel rapporto le Nazioni Unite fanno anche una fotografia dell’urbanizzazione mondiale dalla quale emerge che Tokyo è attualmente la città più popolosa del mondo con 37 milioni di persone. La seguono Delhi con 29 milioni, Shanghai con 26 milioni e Città del Messico e São Paulo, ciascuna con circa 22 milioni di abitanti. Secondo le stime Delhi supererà Tokyo intorno al 2028, crescendo di almeno 8 milioni di abitanti. Sempre nello stesso periodo l'India dovrebbe conquistare il titolo di Paese più popoloso al mondo, superando la Cina.

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