Vent'anni, incensurato, ma schedato per radicalizzazione. Si chiamava Khamzat Azimov il terrorista abbattuto dalla polizia dopo aver accoltellato i passanti nella capitale francese. Fermati i genitori e un amico
Khamzat Azimov, 20 anni, nato in Cecenia ma di nazionalità francese. Questa l'identità del terrorista che nella serata di sabato 12 maggio ha accoltellato i passanti nel centro di Parigi, uccidendo un 29enne e ferendo altre 4 persone. Il giovane, che ha colpito i passanti in zona Opera, era nato il 1 novembre 1997; naturalizzato francese nel 2010, era incensurato anche se schedato come a rischio radicalizzazione islamica ("S") in quanto era in contatto con il marito di una donna partita per la Siria. Secondo quanto riferito da una fonte giudiziaria francese, i suoi genitori sono stati fermati e dopo un lungo interrogatorio sono stati arrestati, così come un amico che è stato rintracciato Strasburgo.
Il terrorista era arrivato nel quartiere con la metro
L’assalitore, a quanto emerso dalla ricostruzione degli investigatori, è arrivato in metropolitana nel quartiere dell'Opera-Quatre Septembre. Ha cominciato a inseguire e accoltellare le persone appena uscito dalla fermata. Fonti vicine all’inchiesta hanno rivelato che il giovane aveva la barba e i capelli lunghi e indossava ed era vestito da jogging durante il suo attacco. L'estremista, che ha urlato “Allah Akbar” mentre colpiva, ha minacciato gli agenti prima di essere ucciso.
La ricostruzione
Intorno alle nove di sabato 12 maggio, nel momento in cui l'afflusso è massimo nella zona che dall'Opera va alla Bourse, il giovane, armato di coltello, ha cominciato ad aggredire e inseguire passanti, scelti a caso, nella rue Monsigny, poi nella rue Saint-Augustin, vie piene di bar, caffè, bistrot, ristoranti e teatri. La polizia è intervenuta immediatamente prima colpendolo con un taser, poi abbattendolo. Prima di essere ucciso, l’attentatore è riuscito a colpire a morte un ragazzo di 29 anni, deceduto prima di essere trasportato all'ospedale, e altre 4 persone. Ricoverate all'ospedale "Georges Pompidou", sono tutte fuori pericolo. Altre 4 persone, invece, sono rimaste sotto shock.
Isis rivendica
L’azione poche ore dopo è stata rivendicata dall’Isis con un messaggio: “L’autore dell'attacco con il coltello a Parigi è un soldato dello Stato islamico e l'operazione è stata effettuata come rappresaglia contro gli Stati della coalizione", ha riferito una fonte all'agenzia di propaganda dello Stato islamico, Amaq.