Presidente premio Pulitzer accusato di molestie, Junot Díaz si dimette
MondoIl consiglio di amministrazione ha dichiarato che condurrà indagini sullo scrittore dominicano per accertarne le eventuali responsabilità. Intanto, l'autore ha lasciato l'incarico di presidente, pur rimanendo nel board
Junot Diaz, presidente del board che assegna i premi Pulitzer, si è dimetto in seguito alle accuse di molestie sessuali a lui rivolte. L'autore ha annunciato la sua rinuncia all'incarico. Díaz resterà nel consiglio di amministrazione, che ha assunto l'impegno di condurre scrupolose indagini sull'accaduto.
Le accuse
Le accuse sono state mosse dalla scrittrice Zinzi Clemmons, che la scorsa settimana durante il Sydney Writers' Festival ha raccontato di quando era una studentessa alle prese coi suoi primi romanzi e di come Diaz, approfittandosi del suo ruolo, la strinse in un angolo e la baciò con la forza. Le accuse della scrittrice non sono cadute nel vuoto, oltre ad aver ottenuto il sostegno di diverse colleghe, le sue parole hanno incoraggiato altre donne a denunciare i comportamenti inapproriati del premio Pulitzer 2008 e a raccontare episodi di "violenza verbale".
Le dimissioni
Junot Díaz, scrittore, professore di scrittura creativa e a sua volta vincitore del Pulitzer, ha chieto di rinunciare al ruolo di presidente. Era stato eletto ad aprile in base all'anzianità del consiglio. Nella sua dichiarazione, ripresa dal Guardian, viene specificato che rimarrà nel board, pronto a cooperare completamente alle indagini. Al suo posto subentrerà Eugene Robinson, che sarà presidente ad interim.
In attesa delle indagini
Il consiglio di amministrazione del Premio Pulitzer ha dichiarato che darà il via a un'indagine interna indipendente per accertare la reale colpevolezza del suo presidente. Anche il Mit, dove Díaz insegna, vuole fare chiarezza. Secondo quanto riporta il Guardian, il polo universitario di Cambridge, Massachusset, ha annunciato di aver sospeso l'annuale Summer Reading Kick-off tenuto dallo scrittore. Dìaz, intanto, attraverso il suo avvocato, pur respingendo le accuse, fa sapere che intende "assumersi la responsabilità di quanto fatto in passato".