Turchia, piazza Taksim vietata per il corteo del primo maggio
MondoLe autorità turche hanno confermato il divieto di celebrare la festa dei lavoratori nella piazza simbolo di Istanbul. Festeggiamenti spostati nel quartiere di Maltepe, sulla sponda asiatica della città
Le autorità turche hanno confermato anche per quest'anno il divieto di celebrare il primo maggio in piazza Taksim, a Istanbul. Lo scrive il quotidiano Hurryett, precisando che la centralissima piazza della capitale è transennata dal 29 aprile.
Il divieto storico
Le celebrazioni del primo maggio a piazza Taksim sono diventate un caso a partire dal 2012, quando il governo turco ha vietato l'autorizzazione, nonostante l'agorà rappresenti un luogo simbolo della festa dei lavoratori in Turchia. Circostanza questa confermata anche dalla Corte europea dei diritti dell'uomo che, in un verdetto del novembre 2012, ha ricordato come “nel 1977, durante le celebrazioni della festa dei lavoratori a Piazza Taksim, 37 persone sono morte dopo gli scontri”. Per questo – ha scritto la Corte - “Taksim Square è diventato un simbolo di quel tragico evento ed è per questo motivo che i ricorrenti hanno insistito nell'organizzazione delle celebrazioni del Labour Day a Taksim". La sentenza della Corte è stata citata lo scorso 11 aprile nel corso di un meeting della Confederazione dei Sindacati Progressisti (DISK), durante l'ennesimo tentativo di richiedere l'autorizzazione per usare piazza Taksim.
La soluzione alternativa
Nonostante tutti gli sforzi dei sindacati, ancora una volta le autorità hanno vietato l'ingresso a piazza Taksim, concedendo invece l'opzione del quartiere di Maltepe, sulla sponda asiatica della capitale. In questo luogo, la scorsa estate, era stato organizzato il più grande raduno recente dell'opposizione al presidente Recep Tayyip Erdogan, con centinaia di migliaia di persone scese in strada a conclusione della “Marcia per la giustizia”, partita da Ankara. Maltepe, che prende il posto del quartiere di Bakırköy come location della manifestazione, riunirà oltre Disk altre sigle sindacali come la Confederazione dei sindacati del settore pubblico (Kesk), l'Unione delle camere degli ingegneri e architetti turchi (Tmmob) e l'Associazione medica turca (Ttb). Le autorità hanno comunicato che imponenti misure di sicurezza sono state predisposte in tutta la Turchia. Lo scorso fine settimana, un blitz della polizia aveva portato all'arresto nella provincia meridionale di Adana di 10 sospetti membri dell'Isis, che secondo il ministro degli Interni volevano organizzare un attentato proprio contro le celebrazioni del primo maggio.