È morta la persona più anziana del mondo, aveva 117 anni

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La notizia sull'homepage di un giornale giapponese

La donna giapponese, Nabi Tajima, ha avuto più di 160 discendenti. Si è spenta di vecchiaia in ospedale, dov’era ricoverata da gennaio. Aveva ereditato il record 7 mesi fa, alla morte in Giamaica di Violet Brown. Ora la più longeva sarebbe ancora una giapponese

È morta la persona più anziana del mondo: si chiamava Nabi Tajima, era giapponese e aveva 117 anni, 8 mesi e 17 giorni. La donna si è spenta di vecchiaia sabato 21 aprile in un ospedale della città di Kikai - nella prefettura di Kagoshima, nel sud del Paese. Era ricoverata da gennaio. Era nata il 4 agosto del 1900 e ha avuto nove figli (sette maschi e due femmine) e più di 160 discendenti, compresi bi-bis-bis nipoti.

Era la persona più anziana da sette mesi

Nabi Tajima era diventata la persona vivente più anziana del mondo sette mesi fa, dopo la morte in Giamaica di Violet Brown, anche lei spirata poco prima di arrivare a 118 anni. In precedenza il primato era dell’italiana Emma Morano, morta cinque mesi prima di Violet Brown. Ora la persona più anziana sarebbe ancora una donna giapponese, ma manca l’ufficialità: si chiama Chiyo Yoshida, ha 116 anni e ne compirà 117 tra dieci giorni. L’uomo più anziano, invece, si chiama Masazo Nonaka, anche lui giapponese, nato 112 anni fa. In base alle statistiche Guinness, la persona più anziana mai vissuta è stata la francese Jeanne Calment, morta nel 1997 alla veneranda età di 122 anni e 164 giorni.

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