Le aggressioni ai surfisti negli ultimi giorni e la forte presenza di squali bianchi nelle acque vicino a Margaret River, nel sud-ovest dell'Australia, hanno costretto l'organizzazione a cancellare l'ultima gara della competizione australiana
È successo durante la World Surf League (WSL), il campionato mondiale di surf iniziato l’11 marzo. La decisione è stata presa dopo che negli scorsi giorni due persone sono state aggredite dagli squali nella zona di Margaret River, luogo della terza tappa australiana del campionato. A peggiorare la situazione una carcassa di balena ritrovata su una spiaggia vicina all'evento, possibile "esca" per gli animali della zona e quindi rimossa dalle autorità.
Circostanze insolite
"Oggi la World Surf League ha deciso di cancellare la restante parte del Margaret River Pro a causa delle circostanze eccezionali intorno all'evento di questa stagione, riguardante gli squali e la sicurezza dei nostri surfisti", ha fatto sapere la responsabile Sophie Goldschmidt. Questi attacchi sono una "realtà occasionale" per il campionato, ma le circostanze insolite ci hanno costretto a prendere questa decisione.
Il parere dei surfisti
Decisione condivisa anche dai campioni in gara. Tra questi i brasiliani Ferreira e Medina, che su Instagram hanno fatto sapere che non si sentirebbero a proprio agio a gareggiare in luoghi così vicini agli attacchi degli ultimi giorni. La competizione riprenderà il 10 maggio in Brasile.