Nello Stato - colpito dai raid di Usa, Francia, Gb - non c’è un conflitto tradizionale ma un contesto complesso in cui si scontrano diverse fazioni: vicino alle zone controllate del governo siriano, altre sotto le forze curde, i ribelli o quel che resta dell’Isis. VIDEO
La situazione in Siria
In Siria c’è una zona sotto il controllo del governo siriano guidato da Assad, che ha il sostegno della Russia e dell’Iran. L’altra area più importante è quella sotto il controllo delle forze curde, che sono sostenute dalla coalizione internazionale (a guida americana). Ci sono ancora, poi, delle zone controllate da quello che resta dello Stato islamico: negli ultimi tempi queste aree si sono ridotte sempre più. L’altra presenza è quella dei ribelli siriani: forze che fin dal principio hanno cercato di opporsi ad Assad e hanno guidato le proteste contro di lui, chiedendone le dimissioni o la cacciata. Infine, ci sono piccole zone in cui si registra la presenza di Tahrir al-Sham: eredi di Al-Qaeda, sono in contrapposizione con l’Isis.