Una ventina di associazioni e studi legali hanno presentato un reclamo contro la piattaforma di condivisione video. Chiedono di indagare Google, proprietaria del servizio, per la conservazione delle informazioni degli utenti anche quando hanno meno di 13 anni
Reclamo da "miliardi di dollari di sanzioni"
Uno dei promotori della denuncia, il Center for digital democracy (Cdd), spiega che il reclamo dovrebbe ammontare a "miliardi di dollari di sanzioni" contro Google. Secondo i termini di servizio di YouTube, i visitatori devono avere almeno 13 anni e accettare la policy sulla privacy e sulla raccolta di informazioni per l'invio di pubblicità e servizi mirati. I bambini più piccoli sono diretti su una app dedicata, YouTube Kids, che non permette inserzioni basate sugli interessi e remarketing. In realtà, però, i ragazzini guardano ugualmente i video sulla piattaforma semplicemente grazie ai genitori o mentendo sulla loro età, utilizzando la versione per tutti, piena di contenuti per i più piccoli e di pubblicità a loro indirizzate. Secondo i dati di Trendera research, riportati dal sito della Cnn, il 45% dei bambini tra gli 8 e i 12 anni ha un profilo YouTube. "Proteggere i bambini e le famiglie è sempre stata una nostra priorità. Leggeremo il reclamo e valuteremo se ci sono azioni che possiamo intraprendere per migliorare", ha spiegato un portavoce di Google alla Cnn. Per Jeff Chester, del Center for Digital Democracy, Google "afferma nei suoi termini di servizio che YouTube è solo per chi ha tredici anni o più, mentre nel contempo attira i più piccoli con un parco giochi pieno di pubblicità".