India, star di Bollywood condannata a 5 anni per bracconaggio

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L'attore indiano Salman Khan (Getty Images)

Un tribunale indiano ha giudicato l'attore Salman Khan colpevole per aver cacciato due esemplari di antilopi, considerate una specie protetta, durante le riprese di un film nel 1998

Cinque anni di prigione e una multa di 10mila rupie (125 euro). Questa la condanna inflitta da una corte indiana alla superstar di Bollywood, Salman Khan, giudicato colpevole di bracconaggio.

Uccise due antilopi

A dare notizia del provvedimento contro Khan, è stato il procuratore Mahipal Bishnoi che ha incontrato i giornalisti all'esterno del tribunale di Jodhpur, nello Stato occidentale del Rajasthan. La corte ha giudicato colpevole l'attore del reato di bracconaggio per avere ucciso due antilopi, una specie protetta, durante una battuta di caccia. L'episodio si è verificato nel 1998, mentre Khan era impegnato a girare il film “Hum Saath Saath Hain” proprio nello stato del Rajasthan. Sono invece stati assolti con il beneficio del dubbio altri quattro attori che hanno recitato con Khan nel medesimo film e che sono stati accusati insieme a lui dello stesso reato. Secondo quanto riportato da Ndtv ora l'attore, che potrà fare ricorso presso l'Alta Corte per la sentenza, sarà trasferito dal tribunale alla prigione centrale della città.

Già condannato per lo stesso reato

Questa è la quarta causa intentata contro Salman Khan per episodi di bracconaggio verificatisi durante le riprese del film del 1998. Nelle altre tre l'attore è stato assolto due volte al primo grado di giudizio, mentre nel 2006 un tribunale di primo grado lo ha condannato per due episodi simili a cinque anni di prigione. In quell'occasione a salvare l'attore dalla prigione intervenne l'Alta corte del Rajasthan che sospese la condanna l'anno successivo per poi assolvere definitivamente l'attore nel 2016. Il governo statale ha presentato appello contro questa ordinanza nella Corte Suprema. La causa originale contro Khan è stata presentata dalla comunità locale di Bishnoi nota per venerare le antilopi.

Altri guai con la giustizia

Nel dicembre 2015, Khan è stato assolto da un'accusa di omicidio colposo per un incidente che, nel 2002, ha provocato la morte di un senzatetto e il ferimento di altri quattro. Secondo l'accusa, l'autovettura dell'attore avrebbe investito i cinque homeless mentre questi dormivano in una strada nella zona occidentale di Mumbai. Nel maggio del 2015 un tribunale di primo grado aveva condannato Khan, nonostante questi avesse affermato che al momento dell'impatto al volante della vettura ci fosse il suo autista. Una versione alla quale il giudice non aveva creduto, sostenendo invece la tesi che voleva l'attore alla guida sotto l'effetto di alcol. Pochi mesi dopo l'Alta corte assolse di nuovo Khan perché considerò le prove chiave del caso non affidabili.

 

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