Assange: "La tecnologia cambia la politica, per questo guardo al M5S"

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Il fondatore di Wikileaks, Julian Assange (Getty Images)

Il fondatore di Wikileaks, in un'intervista rilasciata a Repubblica ha fatto sapere di essere stato contattato in passato da Cambridge Analytica ma che la sua organizzazione rifiutò ogni collaborazione

Confinato nell'ambasciata dell'Ecuador nel Regno Unito, su Julian Assange pendono mandati di cattura sin dal 2010. Il fondatore di Wikileaks, raggiunto da Repubblica, ha rivelato che Cambridge Analytica si mise in contatto con Wikileaks, la quale però rifiutò d'instaurare un rapporto con la società. Dopo lo scandalo che ha colpito Facebook, a causa dell'estrazione di dati utilizzati a fini politici, Assange si è detto pronto a testimoniare su Cambridge Anaytica davanti alla commissione del parlamento inglese, anche se dopo otto anni di "detenzione arbitraria" nel Paese, i rapporti con Londra non possono dirsi pacifici.

I contatti con Cambridge Analytica

Secondo quanto dichiarato da Assange, Cambridge Analytica avrebbe chiesto di parlare di "pubblicazioni imminenti" della stessa Wikileaks, una cosa che "non facciamo con nessuno", ha chiarito il cofondatore, "ecco perché abbiamo rifiutato il contatto con loro". Ma, prosegue l'australiano, al di sopra a Cambridge Analytica, "c'è un'organizzazione molto più significativa: l'SCL Group, di cui Camdridge Analytica è parte". L'SCL sarebbe "coinvolta in molte elezioni politiche negli ultimi vent'anni in 60 paesi" e ciò che sarebbe importante chiarire è "fino a che punto le attività dell'SCL nelle elezioni di altri paesi sono state fatte nell'interesse del governo inglese, o sono state sostenute in qualche modo da esso e quante sono semplicemente operazioni sul campo per partiti politici di quei paesi". Sarebbe un chiarimento necessario per fare luce sull'utilizzo da parte di interessi stranieri di questi sofisticati sistemi per alterare il processo democratico in altri Paesi. Assange non ha escluso che, nel caso in cui il parlamento inglese non dovesse ascoltarlo, potrebbe pubblicare documenti in suo possesso sul caso Cambridge Analytica.

La tecnologia cambia la politica, bene M5S

Da Assange anche considerazioni sulla situazione politica attuale, italiana e non. Del Movimento 5 stelle il cofondatore di Wikileaks ha dimostrato di apprezzare la proposta di legge sulle tutele per chi denuncia episodi di corruzione (i whistleblower), mentre le novità della democrazia diretta non convincono l'australiano. Ciononostante Assange si è detto convinto che la tecnologia cambierà la politica e fare tentativi in questa direzione sarebbe comunque un fatto positivo.

Putin un manager

Per quanto riguarda la Russia, Assange ha elogiato le doti di Vladimir Putin, da poco rieletto presidente: "Le argomentazioni sul controllo del Cremlino sulle tv di stato sono in gran parte vere, ma se si guarda al popolo russo – che ha avuto a che fare con Gorbachev e Yeltsin, che hanno gestito la nazione portandola a un collasso, per cui si faceva la fame – anche per gli standard sovietici, Putin è il leader con più capacità manageriali che la Russia abbia avuto da anni e sotto il quale ha visto un aumento sostanziale di pensioni e salari", ha dichiarato Assange.

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