Morto il Nobel Günter Blobel, scoprì lo "zip code" delle proteine

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Gli studi del biologo molecolare hanno permesso di scoprire che le proteine hanno una sorta di "codice postale" che le guida all'interno delle cellule. Donò tutto il denaro del premio in beneficenza per ricostruire la città di Dresda

Lo scienziato Günter Blobel è morto a New York a 81 anni. Il biologo molecolare di fama mondiale nel 1999 vinse il premio Nobel per la Medicina. I suoi studi hanno permesso di scoprire dei segnali intrinseci delle proteine che governano la loro posizione e il loro trasporto all'interno della cellula. Blobel scoprì che le proteine hanno una sorta di "zip code", un codice postale virtuale che le guida proprio dove servono, verso organi o tessuti.

La carriera di Blobel

Blobel è morto domenica 18 febbraio per un tumore. Nato in Slesia nel 1936 (all'epoca ancora parte della Germania nazista) è stato poi rifugiato nella Germania dell'Est, ha studiato medicina a Francoforte, Kiel, Monaco e Tubingen prima di approdare negli Usa dove ha lavorato per quasi tutta la vita alla Rockefeller University. Nel 1976 ha sposato una donna di origini italiane e i due hanno scelto il Monferrato come "buen retiro" quando volevano staccare dalla vita lavorativa a Manhattan. 

Il premio Nobel in beneficenza

Blobel è diventato cittadino americano negli anni '80. Nel 1987 ha vinto l'Horowitz Prize e il Nobel per la Medicina nel 1999. Ha donato l'intera somma del premio (960 mila dollari, cioè circa 820 mila euro) all'associazione Friends of Dresden, un gruppo che si occupa della ricostruzione e del restauro della città di Dresda, in particolare la Frauenkirche, la chiesa devastata dai bombardamenti alleati, e una sinagoga distrutta dai nazisti nel 1938. Quando era bambino Blobel rimase sconvolto dal fuoco e dalle macerie della città che vide mentre scappava dalla Germania.

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