Durante la notte di lunedì 12 febbraio l'ordigno è stato prelevato in sicurezza dalla Royal Navy, permettendo la riapertura dello scalo di London City
L'aeroporto di Londra è stato riaperto martedì 13 febbraio, dopo che una bomba della Seconda Guerra Mondiale è stata ritrovata nel Tamigi e successivamente rimossa in sicurezza. Lo ha fatto sapere il ceo del London City Airport: "L'ordigno della Seconda guerra mondiale scoperto nella banchina King George V è stato rimosso in sicurezza dalla Royal Navy e della polizia metropolitana", ha comunicato.
L'ordigno
L'arma esplosiva individuata lo scorso 11 febbraio, del peso di mezza tonnellata e lunga un metro e mezzo, si trovava a 15 metri di profondità. Durante la Seconda Guerra Mondiale la zona era stata bersaglio di numerosi bombardamenti. Per procedere al recupero dell'ordigno è stata circoscritta un'area di 214 metri. La banchina dove la bomba è stata recuperata si trova vicino alla pista di atterraggio del London City Airport, da qui la necessità di sospendere i voli. Il trasporto dell'ordigno ha reso necessaria anche la chiusura al traffico di alcuni ponti sul Tamigi. "Vorrei ringraziare la Royal Navy, la polizia metropolitana e il Newham Council per la professionalità e esperienza nel risolvere questa criticità in totale sicurezza".