Uma Thurman molestata, Weinstein nega accuse: pronto a querelare

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Harvey Weinstein e Uma Thurman (ansa)

Il produttore cinematografico americano respinge l'attacco lanciato dalla diva di Pulp Fiction, che dalle colonne del New York Times ha detto di essere stata aggredita sessualmente. Adesso sembra intenzionato a farle causa

Harvey Weinstein, il produttore cinematografico americano travolto dallo scandalo sulle molestie sessuali, sta pensando di querelare l’attrice Uma Thurman, che lo ha accusato dalle pagine del New York Times di averla aggredita sessualmente. Il legale di Weinstein ha negato i fatti, spiegando come il suo assistito sia sbalordito e rattristato dalle parole della star di Hollywood che per 25 anni avrebbe sempre taciuto sull'episodio.

Le accuse della Thurman

Lo scontro tra Weinstein e la Thurman nasce dopo una lunga intervista che l’attrice 47enne ha rilasciato al New York Times in cui ha raccontato la sua esperienza con Harvey Weinstein e gli episodi di violenza e molestie che ha vissuto durante la sua carriera da attrice. In  particolare, riguardo al produttore, ha raccontato di averlo conosciuto "molto bene prima che mi attaccasse. Mi faceva complimenti per ore sul mio lavoro e mi dava consigli sulla mia carriera", ha rivelato la star. Poi però, ha aggiunto la Thurman, qualcosa è cambiato. Nel 1994, al Savoy di Londra, poco dopo la prima di Pulp Fiction, Weinstein "mi sbatté sul letto. Cercò di spingersi dentro di me e di calarsi i pantaloni. Non mi violentò, ma era come se io fossi stata un animale che cercava di liberarsi", ha raccontato la diva. Sempre al Savoy, qualche giorno dopo, ci sarebbe stato il secondo episodio dopo il quale Weinstein l'avrebbe minacciata di far "deragliare" la sua carriera. La Thurman, finora, aveva preferito non entrare nei dettagli della vicenda delle molestie sessuali che ha travolto Hollywood, lanciando comunque accuse contro il produttore

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