Dopo Volskwagen, anche un'altra casa automobilistica prende un provvedimento nei confronti del responsabile degli esperimenti
Le inchieste sui test
Le case automobilistiche Bmw, Daimler e Volkswagen sono finite nella bufera nei giorni scorsi dopo gli articoli pubblicati dal New York Times e dalla stampa tedesca. Il policlinico universitario Rwth di Aquisgrana, che ha condotto i test, aveva però subito replicato: lo studio "nulla ha a che fare contenutisticamente con la questione del dieselgate". L’inchiesta era partita dal New York Times che aveva parlato soltanto di test su animali.Sueddeutsche Zeitung e Stuttgarter Zeitung avevano poi rivelato che anche 25 persone sarebbero state utilizzate come cavie. I test sui 25 partecipanti si sarebbero basati sull'inalazione di diossido di azoto per tre ore al giorno per quattro settimane consecutive, stando a quanto emerge nella ricerca pubblicata il 7 maggio 2016 sulla rivista International archives of occupational and environmental health, condotta dall'università tedesca di Aquisgrana e dalla Società di ricerca europea per l’ambiente e la salute nei trasporti (Eugt), chiusa nel 2017.