All’asta Picasso da 50 mln, ritratto della musa e amante Marie-Thérèse

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“Femme au béret et à la robe quadrillée (Marie-Thérèse Walter)”, dipinto da Picasso nel 1937 (Getty Images)
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“Femme au béret et à la robe quadrillée (Marie-Thérèse Walter)” ritrae la donna con cui l'artista ebbe una relazione e che gli diede un figlio. Il valore è legato anche all'anno in cui il quadro è stato realizzato: il 1937, lo stesso di Guernica

Un Picasso da 50 milioni di dollari: è questo il prezzo stimato di “Femme au béret et à la robe quadrillée (Marie-Thérèse Walter)”, opera che Sotheby's metterà all'asta a Londra il prossimo 28 febbraio. Un quadro che vale così tanto perché concentra in sé alcune caratteristiche che dovrebbero attirare i collezionisti.

Dipinto nello stesso anno di Guernica

“Femme au béret et à la robe quadrillée (Marie-Thérèse Walter)” è stato dipinto nel 1937, un anno cruciale per Pablo Picasso, lo stesso in cui creò quello che da molti è ritenuto il suo capolavoro: Guernica. Gli anni Trenta del secolo scorso sono stati per l'artista di Malaga un decennio di grande creatività e, secondo gli esperti di Sotheby's, i ritratti del periodo “rappresentano la combinazione perfetta di invenzione radicale, padronanza del colore e intuizione psicologica”.

Chi è Marie-Thérèse Walter

La donna che Picasso ha dipinto in questo quadro è Marie-Thérèse Walter, sua musa e amante, di 28 anni più giovane, che gli diede anche un figlio. Più volte Picasso l'ha ritratta nel corso della sua carriera, sempre come una figura luminosa. “Femme au béret et à la robe quadrillée” risale a un momento particolare, in concomitanza con la fine della loro relazione. Una collocazione temporale che, secondo Sotheby's, suggerisce quanto la donna abbia rappresentato a lungo una figura centrale per Picasso. Diversi osservatori hanno sottolineato però che l'opera, nonostante il titolo riporti un solo nome, trasferisca sulla tela alcuni tratti del vecchio amore e alcuni di quello nuovo, la fotografa Dora Maar.

Perché il quadro vale 50 milioni

L'opera è stata a lungo in possesso di Picasso, che la tenne per più di 35 anni, fino alla sua morte, nel 1973. Da allora è nelle mani di un privato, che adesso ha deciso di monetizzare questo patrimonio custodito con gelosia. Il quadro è stato infatti esposto al pubblico in sole due occasioni: a Basilea nel 1986 e a Malaga (città natale di Picasso) nel 2013. Visti gli elementi in campo, Helena Newman, presidente di Sotheby's Europa, è certa che questo olio su tela possa raggiungere una quotazione da decine di milioni di dollari. Perché, spiega, “in tutto il mondo c'è un forte appetito per il lavoro di Picasso”, e in quanto “Femme au béret et à la robe quadrillée” è stato realizzato “in un anno cruciale”. Per il venditore e per la casa d'aste c'è poi un precedente confortante: un ritratto dalle caratteristiche simili e risalente allo stesso periodo, “Buste de femme (Femme à la résille)”, nel 2015 è stato battuto da Christie’s per 67,4 milioni di dollari.

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